In Piemonte, come in tutta Italia, la Lega ribadisce il suo no al divieto alle auto benzina e diesel dal 2035, che significherebbe la distruzione di un intero comparto industriale (70 mila posti di lavoro complessivi), e il fallimento di migliaia di piccole e medie imprese in tutta la filiera.
Per questo la Lega invita tutti i cuneesi a recarsi ai Gazebo sabato 18 marzo e domenica 19 marzo per firmare la petizione che chiede al Parlamento Europeo di ripensarci, e di invertire la rotta rispetto ad una normativa scellerata (votata anche dai partiti del centro sinistra, con Pd e 5 Stelle in testa) che porterebbe al fallimento dell'industria italiana dell'auto.
In Breve
sabato 30 settembre