Curiosità - 09 marzo 2023, 11:00

Processo alle quote rosa ieri a Cuneo. La sentenza? "Vanno assolte e mantenute" [FOTO E VIDEO]

Così ha deciso il giudice Alessandro Ferrero, dopo aver ascoltato le ragioni dell'accusa e della difesa, oltre che numerosi testimoni. "Quando ci sarà una maggiore maturità culturale, verranno abolite di fatto"

Processo insolito alle quote rosa, ieri, in Confindustria Cuneo, per celebrare l'8 marzo. 

Un'iniziativa originale di fronte ad un folto pubblico, nella quale il direttore Giuliana Cirio ha vestito i panni dell'avvocato difensore e l'attore Paolo Giangrasso ha interpretato il pubblico ministero; sentiti i vari teste, a favore o meno delle quote rosa, introdotte in Italia dodici anni fa, il giudice, nonché presidente dell'Ordine degli avvocati di Cuneo, Alessandro Ferrero, ha emesso sentenza.

I testimoni sono stati Paola Capozzi, questore vicario di Cuneo; Franco Civallero, consigliere comunale, Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune, l'ex ministra Fabiana Dadone, la giornalista Paola Scola ed Elena Loveera, presidente Ente Scuola Edile Cuneo e Formedil.

Tutti hanno espresso la loro opinione e il proprio punto di vista. Ma è stato un dato oggettivo ad aver "condizionato" la sentenza.

Grazie alle quote rosa si è passati dal 7 al 41% di presenza di donne nei consigli di amministrazione.

Così ha sentenziato il giudice Ferrero: "Le quote rosa vanno assolte e vanno mantenute fino a che la maturità culturale del nostre Paese le abrogherà di fatto".

Il video con la registrazione del processo