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lavocedialba.it | 06 febbraio 2023, 06:57

Bra, celebrata la Giornata per la Vita al Santuario della Madonna dei Fiori (Foto)

Il rettore, don Enzo Torchio: “Amiamo e sosteniamo la vita fin dal suo concepimento”

Alcuni momenti della Giornata per la Vita

Alcuni momenti della Giornata per la Vita

“Amiamo e sosteniamo la vita fin dal suo concepimento”. Questo ha ricordato don Enzo Torchio, rettore del Santuario della Madonna dei Fiori di Bra per la 45ª Giornata nazionale per la Vita, celebrata domenica 5 febbraio.

Un messaggio che si legge anche nel pronao d’ingresso, grazie ai mosaici di Rupnik, che raccontano l’apparizione della Beata Vergine Maria, intervenuta il 29 dicembre 1336 in soccorso di Egidia Mathis e del piccolo che portava in grembo: pruneto selvatico fiorito in pieno inverno e masnadieri messi in fuga da un raggio di luce accecante.

Ogni anno dal 1978 la Giornata per la Vita viene celebrata nella prima domenica di febbraio per decisione di papa San Paolo VI, che la istituì negli ultimi mesi del suo pontificato, anno in cui in Italia divenne possibile l’aborto volontario.

Commentando il passo del Vangelo di Matteo in cui Gesù indica i discepoli come “Luce del mondo e sale della terra”, il rettore del Santuario ha invitato i fedeli ad accendere la luce del cuore attraverso opere di misericordia e azioni di volontariato.

Un esempio concreto è rappresentato dal Centro di Aiuto alla Vita, un’associazione ben radicata a Bra, che fa parte di quel grande movimento nazionale che conta più di 400 sedi in tutta Italia. Una realtà che si è attivata negli anni con tante proposte di solidarietà, rimanendo sempre punto di riferimento per le future e nuove mamme.

L’ultima iniziativa è stata quella di allestire banchetti per la distribuzione di primule colorate, con un particolare pensiero a tutte le madri con gravidanze inattese e difficili da portare avanti, che potranno trovare un aiuto morale, psicologico e anche economico, grazie all’opera dei volontari e ai contributi ricevuti.

Teniamo presente che le donne di oggi devono affrontare la grossa sfida di essere contemporaneamente madri, mogli, lavoratrici e altro ancora nel ristretto tempo delle 24 ore. La maternità merita sostegno e tutela, invece gli attuali paradigmi impongono una scissione tra donna e maternità con il risultato di una riduzione costante della natalità.

Secondo gli ultimi dati Istat è stato registrato il livello più basso di natalità nella storia del nostro Paese. In questo contesto, i Centri di Aiuto alla Vita nascono come associazioni di volontari, apartitiche, che rientrano nel Movimento per la Vita di ispirazione cattolica e assistono le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata e le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all’aborto.

Il CAV di Bra, dalla sua fondazione ai giorni nostri, ha assistito molte future madri in difficoltà, contribuendo alla nascita di nuove piccole vite: segno di speranza per un maggiore futuro impegno da parte di tutti.

Silvia Gullino

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