Cuneo-Bergamo, uno scontro che vale più dei canonici tre punti.
Certo battere cassa in termini numerici significherebbe riavvicinarsi alla zona play off, ma a questo punto di una stagione nata male e proseguita peggio, forse, nella testa di tutti è una delle ultime cose cui pensare.
Una vittoria contro le orobiche significherebbe di più.
In primis, per le atlete. Che non hanno più alibi: Signorile e compagne sono tenute a vincere non fosse altro per dimostrare che il vero problema era lui, Emanuele Zanini, cacciato dalla panchina sulla quale si è seduto meno di quattro mesi.
"La squadra faceva fatica a seguire i dettami dell'allenatore", ha raccontato il ds Gino Primasso ai microfoni di Targatocn. Ora Zanini non c'è più: tocca alle giocatrici dimostrare che la avevano ragione.
Ma anche importante per la società, che per la seconda volta in stagione è stata chiamata a prendere una decisione tanto importante quanto impopolare.
Lo cercano tutti questo successo, insomma.
Ma non sarà cosa né scontata, né semplice: Bergamo, infatti, sta attraversando un momento sportivo importante. Le orobiche vengono da due vittorie consecutive in campionato, oltra alla soddisfazione di essere riuscite ad eliminare Scandicci nei Quarti di Finale di Coppa Italia.
Testa e cuore, ecco cosa si chiede alle Gatte domani.
Ne abbiamo parlato con la centrale Agnese Cecconello, con la quale introduciamo la partita che, ricordiamo, si giocherà alle 17 al palasport di san Rocco Castagnaretta.