“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Nello spirito dell’articolo 9 della Costituzione, il Caffè Letterario di Bra si unisce al plauso per Bergamo e Brescia, Capitali italiane della cultura per l’anno 2023.
Il tandem lombardo ha ricevuto il testimone dall’isola di Procida che tante meraviglie ha mostrato lungo il 2022. Una scelta che racconta la forza che i due capoluoghi hanno dimostrato nel combattere il Coronavirus in una sorellanza di intenti che ora diventa anche unione culturale per valorizzare i propri patrimoni artistici (e non solo).
“Cultura come cura”: è uno slogan che parla da solo e si rivolge a tutti, perché possiamo guardare la vita con gli occhi della bellezza, nonostante le difficoltà e le cadute. Come ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Innovare, guardare all’avvenire, confidare nella capacità dell’uomo di saper superare le avversità, hanno dato vita a un percorso concreto che trova adesso ulteriore sanzione con l’avvio di un anno che vede Bergamo e Brescia, insieme, Capitale della cultura”.
La tappa è praticamente obbligata.