Anche a La Morra il Comune ha a che fare con i problemi che mettono tutte le amministrazioni dei vari paesi delle Langhe sullo stesso piano: le conseguenze della pandemia, l’aumento dei prezzi dovuto alla crisi energetica, acuita dallo scoppio della guerra in Ucraina, l’inflazione in aumento… .
In questo quadrp però si è voluto lanciare un segnale importante per i lamorresi: «Il contesto comunale - dichiara il sindaco Maria Luisa Ascheri - risente dell’impatto della congiuntura negativa ma, alle disposizioni statali di sostegno, abbiamo voluto unire quelle dell’amministrazione locale, impegnata nell’applicazione di sgravi e riduzioni di tariffe sui servizi e nell’erogazione di sussidi alle famiglie, quali ad esempio la terza misura di solidarietà alimentare per 11.409 euro, e alle attività produttive, per le quali è in corso fino al 31 gennaio la pubblicazione del bando comunale relativo al riparto del Fondo Aree Interne, per un valore di 34.365 euro.
A fronte di questo, ma sempre in un’ottica di miglioramento, l’amministrazione comunale con il progetto di bilancio 2023/2025 ritiene di confermare la politica fiscale già di per sé contenuta rispetto ai Comuni limitrofi e proseguire l’attenta attività di controllo e recupero delle somme evase. Non sono previsti tagli ai servizi erogati dall’ente e, se pensiamo all’incremento dei flussi turistici, è necessario un maggiore impegno nella pulizia, nel decoro del paese e nella presenza costante della polizia municipale impegnata nell’attività di controllo finalizzata alla sicurezza urbana e stradale».
Si guarda al futuro con dinamicità: «L’oculata razionalizzazione delle spese correnti - continua il primo cittadino - permetterà di mettere a regime i costi per l’illuminazione pubblica migliorata, così da rendere gli impianti meno onerosi, in un’ottica di risparmio delle risorse. Aiuteremo maggiormente le associazioni, l’organizzazione dei centri estivi e daremo ancora più attenzione al sostegno dei profughi in fuga dalla guerra. Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2022/23, sono stati iscritti nelle nostre scuole 21 alunni ucraini, mentre altri 6 ragazzi frequentano le superiori ad Alba. Il Comune ha fornito loro il materiale didattico e sostiene la spesa del trasporto e della mensa scolastica.
Capitolo investimenti: la programmazione delle risorse prevede ulteriori interventi di efficientamento degli edifici pubblici a valere sulle risorse ministeriali (negli anni 2023 e 2024: 50 mila Euro) e il consolidamento della rocca di Piazza Castello a valere sui contributi statali per messa in sicurezza del territorio (nell’anno 2023: 944.440 Euro), mentre nelle previsioni del triennio 2023/2025 è incluso l’intero utilizzo delle entrate da titoli abitativi a finanziamento di spese d’investimento quali la manutenzione straordinaria di edifici e della viabilità interna con completamento delle aree a parcheggio nel capoluogo».
E non mancano le opere in corso: «Sono in corso di esecuzione la costruzione delle edicole funerarie del cimitero di Santa Maria che vede un lotto ormai terminato e la valorizzazione del Monastero di Marcenasco. Durante gli ultimi lavori sono state rinvenute tumulazioni che ne hanno determinato la sospensione, per le necessarie indagini storiche e lo spostamento dei ritrovamenti, in accordo con la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio.
Con la Regione Piemonte, è stata poi definita l’installazione dell’ascensore a servizio dell’intero immobile. Si pensa di terminare i lavori entro il 30 settembre prossimo, con nove mesi di ritardo dovuti alle ragioni che ho esposto prima.
Proseguono i lavori per la rifunzionalizzazione dell’ex Ristorante Belvedere, per la quale sono stati incaricati il professor Terraciano di Roma e la professoressa Bosia del Politecnico di Torino.
Ringrazio tutti gli uffici e il Segretario Comunale che hanno lavorato in sinergia per presentare un bilancio che tiene conto degli scenari in maniera ragionata e degli obiettivi che ci siamo prefissati. E ringrazio i consiglieri, i membri delle commissioni, i componenti dei seggi elettorali, i presidenti e i volontari delle associazioni lamorresi, le forze dell’ordine, i parroci e tutti coloro che con il loro impegno fanno vivere La Morra» conclude il sindaco Maria Luisa Ascheri.