Oltre mille penne nere oggi, domenica 22 gennaio, hanno attraversato le strade della Città di Mondovì per celebrare l'80° anniversario della campagna di Russia e della battaglia di Nowo Postojalowka. I partecipanti che hanno preso parte attiva al corteo hanno registrato circa 2.500 presenze.
Verso le 8 i partecipanti si sono radunati in piazza della Repubblica a Breo, in attesa dell'arrivo del Labaro Nazionale decorato con 216 medaglie d’oro di cui 209 al valor militare.
A seguire si è svolta la grande sfilata, con la partecipazione di migliaia di Alpini, tra questi ha voluto essere presente anche Giuseppe Falco, 102, reduce di Russia del battaglione Dronero e residente a San Rocco Castagnaretta.
Una volta raggiunta piazza Monteregale, dove vi erano schierati la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, un Reparto d'onore del 1° Reparto Comando e Supporti Tattici alpini e il reparto Salmerie di Mondovì.
il presidente della sezione ANA Mondovì, Armando Camperi ha portato il suo saluto e ringraziamento a tutti i partecipanti, insieme al sindaco e presidente della Provincia Luca Robaldo e al vice presidente della Regione Piemonte Fabio Carosso.
Alla giornata hanno voluto essere presendi anche il presidente ANA nazionale Sebastiano Favero, già presente in città negli scorsi giorni per la riunione del consiglio direttivo nazionale che è stata ospitata a Mondovì e il Comandante delle truppe alpine Ignazio Gamba, che ha consegnato l'encomio solenne a quattro militari della brigata alpina taurinense: al Tenente Colonnello Davide Dal Maso, effettivo al 2° Reggimento alpini per l’eccellente pianificazione delle fasi di un momento addestrativo di verifica nell’ambito dell’esercitazione “Summer Resolve 2022”; al Luogotenente Marco Calandri, direttore della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense per essere riuscito a portare tale complesso musicale militare ad altissimi livelli “brillante gifura di sottufficiale che con tenacia e intelligenza ha saputo mettere le proprie doto professionali e artistiche al servizio della forza armata; al Graduato scelto Vincenzo Biella effettivo al reggimento Nizza Cavalleria Primo per fulgido esempio di nobiltà e virtù militari dimostrate nel corso di un'esercitazione di soccorso il 13 luglio del 2022 sul Monte Rosa e al Graduato Scelto Claudio Mura, effettivo al 2° Reggimento Alpini per le straordinarie qualità morali e professionali dimostrate nello svolgimento del proprio incarico
La cerimonia si è svolta in forma solenne alla presenza della bandiera del 1^ reggimento alpini, decorata di medaglia d’oro al valor militare per il comportamento degli uomini dei battaglioni Mondovì, Ceva e Pieve di Teco nel corso dei sanguinosi combattimenti sul fronte del Don che la divisione Cuneense affrontò con coraggio nel rigido inverno 1942-43 per sottrarsi alla morsa dell’Armata Rossa e del freddo glaciale della steppa.
Come ricordato nel corso degli interventi della giornata, a Nowo Postojalowka - la più cruenta delle battaglie che i sovietici ingaggiarono contro il Corpo d’armata alpino - si compì il destino della Cuneense e del 1^ Alpini, la cui bandiera fu distrutta per evitare che cadesse in mano nemica, salvando così l’onore dell’unità piemontese.
La bandiera oggi è l’insegna del 1º Reparto Comando e Supporti Tattici Alpini della brigata Taurinense, dopo aver viaggiato lo scorso settembre dal Sacrario delle Bandiere al Vittoriano di Roma fino a Torino, sede dell’unità che l’ha ricevuta con una solenne cerimonia.
La brigata Taurinense, comandata dal generale Nicola Piasente, è l’erede delle tradizioni della Cuneense e dei reggimenti e battaglioni piemontesi, e sarà presente domenica a Mondovì anche con una formazione di alpini in armi che renderà gli onori militari alla bandiera del 1^, alla massima autorità, il generale Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine dell’Esercito, e al Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini.
240 i gagliardetti hanno partecipato all'evento, insieme ad oltre 40 vessilli sezionali e tantissimi sindaci che con il tricolore hanno accompagnato la sfilata. Con il Labaro nazionale i Gonfaloni delle città medaglia d’oro al valore militare: Alba, Cuneo, Boves e delle medaglie di bronzo al valore militare: Mondovì, Castellino Tanaro.
Il gonfalone della provincia decorata nel 2014 con la medaglia d’oro al valore civile e dal gonfalone della città di Villanova Mondovì decorata con la croce d’oro di guerra è il gonfalone di Dronero città decorata con la croce di guerra.
Una volta raggiunta piazza Monteregale i partecipanti hanno poi preso parte alla S. Messa, celebrata dal vescovo di Mondovì Monsignor Egidio Miragoli.