Occhi puntati, anche in Piemonte, sulla sottovariante XBB.1.5 del virus SarsCoV2, meglio noto come “Gryphon”, il probabile responsabile dell’impennata dell’epidemia di Covid-19 in Cina.
Nel frattempo l'allerta è scattata anche in Europa. Non fanno eccezione l'Italia e il Piemonte in particolare.
La decisione arriva a seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute emanata ieri 28 dicembre: è previsto per tutti i soggetti in ingresso dalla Cina l’obbligo di sottoporsi ad un test antigenico.
Tra le altre misure, proroga delle mascherine in ospedali e Rsa fino al 30 aprile 2023.
L’art 1, comma 1b, dell’ordinanza dispone: “l’obbligo di sottoporsi ad un test antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, ovvero, qualora ciò non fosse possibile, entro quarantotto ore dall'ingresso nel territorio nazionale presso l'Azienda Sanitaria Locale di riferimento”.
La Regione Piemonte, attraverso l’Azienda Sanitaria Zero, il Dipartimento Interaziendale Malattie ed Emergenze Infettive (D.I.R.M.E.I.) e le Aziende Sanitarie Locali, mette a disposizione di chi arriva in Piemonte dalla Cina la possibilità di effettuare un tampone Covid, in accesso diretto e gratuitamente, presso uno degli hot spot tamponi presenti sul territorio.
L’elenco aggiornato degli hot spot tamponi è consultabile sulla home page del sito della Regione Piemonte https://www.regione.piemonte.it
Gli utenti dovranno esibire il passaporto e la carta d’imbarco.
E’ stato, inoltre, previsto un sistema di monitoraggio:
• USMAF UT. Torino- Caselle (Ufficio di Sanità Marittima Aerea Frontaliera), in accordo con POLARIA (Polizia di Stato), ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile Italiana) e SAGAT, inoltrerà ad Azienda Sanitaria Zero l’elenco dei passeggeri provenienti dalla Cina, che transiteranno presso gli aeroporti con scalo finale a Torino-Caselle.
• La Centrale Covid D.I.R.M.E.I. provvederà, entro 48 ore, alla verifica tramite il Portale Regionale Gestione Pazienti Covid dell’avvenuto rispetto dell’esecuzione del tampone.
• Qualora non sia rispettato tale termine, la Centrale Covid D.I.R.M.E.I. provvederà a contattare il cittadino inadempiente e, in caso di successiva inosservanza di quanto previsto dalla ordinanza, si procederà alla segnalazione alle Autorità competenti.
• In caso di tampone positivo, la Centrale Covid D.I.R.M.E.I applicherà i protocolli previsti dalla normativa vigente.
Il Call Center Covid Regionale, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.00, è disponibile per ulteriori informazioni al numero 011.566.2900.
L'Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese (ANGI) sta predisponendo una dichiarazione bilingue (italo-cinese), contenente i dati necessari per l’effettuazione del tampone e metterà a disposizione un servizio di mediazione linguistica, al quale sarà possibile accedere tramite telefono 388.4368546 o tramite l’e-mail angi.servizi@gmail.com
ANGI contribuirà, tramite il rapporto con il Consolato Cinese a Milano (competente sul territorio piemontese) e gli organi di stampa cinesi, a diffondere le informazioni sugli obblighi sanitari per il rientro in Italia ed in Piemonte dalla Cina tramite l’account ufficiale di ANGI sul sistema social WECHAT.