Riceviamo e pubblichiamo.
In merito alle dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Casamicciola e sulle responsabilità dei sindaci non possiamo che dichiarare che la frase ripresa dalla stampa sia assolutamente infelice.
I sindaci sono i primi difensori del territorio e i primi paladini della legalità.
Quanti amministratori pubblici hanno contrastato l’illegalità pagando prezzi altissimi, anche con la propria vita?
Conosciamo bene i sindaci, e in particolare i sindaci dei piccoli comuni, che ogni giorno cercano, con fatica, di dare risposte adeguate a tutti i loro cittadini.
Non possiamo certo accettare generalizzazioni sull’intera categoria degli amministratori locali.
Non possiamo, però, nascondere che esistono anche amministratori che badano molto più al consenso e alla propria carriera politica, che al bene dei cittadini: sono certamente una esigua minoranza, ma esistono.
Tollerare gli abusi, non combattere l’illegalità, preferire il silenzio è una attitudine che non vogliamo coprire. Se esistono responsabilità, anche di amministratori locali, non vanno tollerate.
Indubbiamente nella tragedia di Casamicciola qualcosa non ha funzionato.
Conoscendo da tempo il ministro Pichetto Fratin vogliamo pensare che la sua affermazione sia estrapolata da un contesto più complesso, su cui è però necessario riflettere.
Franca Biglio, presidente Associazione Nazionale Piccoli Comuni d'Italia