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Attualità | 30 novembre 2022, 19:59

Ad Alba l’inaugurazione del Master in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie alimentari intitolato a Michele Ferrero

Sostenibilità sociale e ambientale al centro degli interventi nella cerimonia svoltasi nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 novembre, presso la Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero di Alba

Ad Alba l’inaugurazione del Master in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie alimentari intitolato a Michele Ferrero

Si è svolta questo pomeriggio, mercoledì 30 novembre, a partire dalle ore 15, la cerimonia di inaugurazione del corso universitario in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie Alimentari, presso la Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero di Alba. Il Master Universitario di II livello, giunto alla 9ª edizione, è supportato dalla Fondazione Ferrero e intitolato alla memoria dell'industriale albese Michele Ferrero.

È la stessa Maria Franca Fissolo Ferrero, Presidente della holding Ferrero International e della Fondazione Ferrero, a ricordare il marito nel proprio intervento di apertura, ringraziando tutti i presenti di condividere la memoria della vita di Michele Ferrero. La signora Ferrero ha preso in prestito le parole del filosofo Diogene il Cinico per trasmettere al pubblico in sala le motivazioni che legano la scelta della Fondazione di sostenere il Master: "Le fondamenta di ogni Stato sono l'istruzione dei giovani".

Il programma interdipartimentale e interuniversitario vede la collaborazione di Fondazione Ferrero, Soremartec Italia S.R.L., Università degli Studi di Torino e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sono undici gli studenti che hanno brillantemente superato le selezioni e prenderanno parte a questa edizione del Master, della durata di un anno. Novità di quest’anno, introdotta dal direttore del Master Programme Luca Simone Cocolin, è l’attività di Business Case organizzata grazie alla collaborazione con alcuni stakeholders tra cui Soremartec, iniziativa che avrà un peso rilevante per gli studenti e i cui risultati saranno illustrati alla chiusura dell’anno accademico. Il professore Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell’Università di Torino, sottolinea quanto l’interesse nei confronti di questo programma sia molto elevato da parte degli studenti, come conferma il dato della ormai nona edizione che prende avvio oggi.

Un ricordo personale del signor Michele Ferrero è sentitamente condiviso anche dall’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado che, dal palco, invita gli studenti a prendere esempio dall’industriale, per la sua capacità di impiegare il proprio tempo in attività costruttive anche quando meno sarebbe richiesto, come durante il temporale che li ha sorpresi a Montréal e, ritardando il volo, ha spinto Michele Ferrero a girare alcuni supermercati per verificare come fossero esposti i propri prodotti.

Il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le altre Organizzazioni Internazionali a Ginevra, in carriera diplomatica dal 1985, in passato è stato Console a Montréal e qui ha avuto modo di incontrare Michele Ferrero e sua moglie Maria Franca, condividendo con loro il contrattempo in aeroporto.

Il primo ospite a relazionare sul tema complesso della filiera agroalimentare è stato Maurizio Martina, ex Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, dal 2021 vicedirettore della FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.

L’istituto specializzato delle Nazioni Unite si occupa di supportare i Paesi nell’ideazione di strategie nazionali di sviluppo rurale, dalla pianificazione economica alla stesura delle bozze di legge, con il mandato di accrescere i livelli di nutrizione, ridurre la fame e migliorare la produttività agricola e la vita delle comunità rurali. Proprio a firma della FAO è l’iniziativa globale prevista lunedì 5 dicembre “World Soil Day”: nata allo scopo di focalizzare l'attenzione sull'importanza di un suolo sano e per sostenere la gestione sostenibile delle risorse del suolo, quest’anno ha per tema la centralità dei suoli come fondamenta della nutrizione.

In occasione dell’inaugurazione del Master universitario in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie Alimentari l’ex ministro ha tenuto una lectio magistralis dal titolo: “Food Systems Transformation: Food Security and Nutrition Goals”.

Fornendo alcuni dati, allarmanti, sull’attuale livello di food security nel mondo, Martina ha posto l’attenzione sulle contraddizioni della nutrizione: da un lato ancora l’8% della popolazione mondiale soffrirà la fame nei prossimi anni e 2,3 miliardi di persone vivono attualmente in una situazione di insicurezza alimentare moderata o grave; dall’altro almeno un terzo del cibo prodotto ogni giorno viene sprecato.

Abbiamo ancora 7 anni, 7 raccolti, per invertire questo trend e lavorare al raggiungimento dell’obiettivo Fame Zero dell’Agenda 2030. Il sistema alimentare deve essere ripensato per essere più inclusivo, produttivo, sostenibile in termini ambientali e resiliente, per garantire la disponibilità di cibo nutriente e accessibile a tutte le persone sul Pianeta”, conclude Martina.

È intervenuto a seguire Alex Assanvo, Segretario Esecutivo della Cȏte d'Ivoire Ghana Cocoa Initiative, che si è detto molto onorato dell’opportunità di rappresentare il Ghana e la Costa d’Avorio in questa occasione. Partendo dal resoconto delle esperienze e condizioni di vita dei produttori di cacao ghanesi, per i quali il cacao è un prodotto strategico nell’economia agricola, Assanvo ha invitato alla riflessione sulla difficoltà che i piccoli produttori, pur rappresentando l’80% dei produttori totali di cacao, affrontano a causa della caduta del prezzo del loro prodotto a fronte della risalita dei prezzi di ogni altro bene. Il Segretario Esecutivo ha relazionato in merito alle contromisure attuate per parte propria per porre rimedio alla situazione, ringraziando e invitando la Ferrero a mantenere un fruttuoso dialogo tra produttori e compagnie che il cacao lo lavorano e consolidare la partnership vigente. Infine, ha teso la mano all’iniziativa degli studenti presenti, invitandoli a considerare sempre disponibile un aiuto da parte sua e dell’organizzazione che rappresenta a supporto delle idee innovative che possono migliorare il nostro futuro.

L’ultimo degli ospiti a intervenire è Koffi Adjoumani, vicerappresentante Permanente dell'Ambasciatore della Costa d'Avorio. Nel suo intervento riprende e sostiene le parole del vicedirettore Martina nel delineare la situazione alimentare mondiale, che dipende in buona misura dal ruolo dei conflitti, del cambiamento climatico e degli shock economici, cui, purtroppo, si aggiunge l’intervento della pandemia da Covid-19, che ha prodotto un aggravamento della situazione già difficile. La Costa d’Avorio attua programmi come Progetto Cacao Durable proprio per intervenire sulle cause, contrastando il cambiamento climatico, la deforestazione e la degradazione del suolo, ma anche la piaga del lavoro infantile.

Al termine dell’incontro, gli ospiti e Maria Franca Fissolo Ferrero hanno dedicato alcuni minuti a chiacchierare con i giovani ed emozionati studenti ammessi al Master in Innovazione nelle Scienze e Tecnologie Alimentari per l’edizione di quest’anno.

Eleonora Ramunno

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