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Attualità | 06 ottobre 2022, 13:13

Mattarella ad Alba ventotto anni dopo l’ultima venuta in città di un presidente della Repubblica

All’indomani della tragica alluvione del 1994 nella capitale delle Langhe arrivò Scalfaro. Ora la visita per l’omaggio a Beppe Fenoglio e a Michele Coppino, ministro del Regno fautore della scuola gratuita e obbligatoria Michele Coppino

La recente visita di Mattarella a Torino (Foto Archivio Quirinale)

La recente visita di Mattarella a Torino (Foto Archivio Quirinale)

Arriva a quasi trent’anni dall’ultima occasione nella quale un capo dello Stato arrivò nella capitale delle Langhe – allora fu il novarese Oscar Luigi Scalfaro, il 15 novembre 1994, dieci giorni dopo l’alluvione che sconvolse la città – la visita che nel pomeriggio di domani, venerdì 7 ottobre, porterà ad Alba il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un momento collegato alle importanti ricorrenze del centenario dalla nascita di Beppe Fenoglio (1° marzo 1922 - 18 febbraio 1963), al centro dell’articolato programma di eventi in corso da inizio anno, ma anche dei duecento anni dal genetliaco di un altro illustre albese, Michele Coppino (1° novembre 1882 - 25 agosto 1901), figura ricordata non tanto per essere stato docente e rettore dell’Università di Torino (dal 1968 al 1870, arrivandovi da origini umilissime), ma perché, nella sua veste di ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia (durante quattro mandati, dal 1867 al 1888, dapprima sotto Urbano Rattazzi, quindi con Agostino Depretis), diede il nome alla legge che rese obbligatoria e gratuita la frequenza della scuola elementare fino ai 9 anni. Una riforma dell’allora Sinistra Storica dal tenore fortemente progressista, per il tempo, che prevedeva una scuola gratuita ma anche aconfessionale, che istituiva tra gli insegnamenti le "nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino", in luogo di quello religioso.

Due grandi figura della cultura italiana al ricordo delle quali si è ispirato l’invito partito dal governatore Alberto Cirio, raccolto dal Presidente prima con l’invio del personale saluto inviato per l’avvio delle celebrazioni fenogliane, ora con la visita che proprio domani riporterà il capo dello Stato in Piemonte a meno di un mese da quella che l’11 settembre scorso lo ha visto inaugurare il nuovo anno scolastico presso l'Istituto di Istruzione Superiore "Curie-Vittorini" di Grugliasco.       

Atteso in mattinata con volo in arrivo a Caselle, Mattarella parteciperà poi all’inaugurazione dell’anno accademico presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito, in via Arsenale a Torino. Poi si trasferirà al castello di Santena, alle porte del capoluogo, ospite della Fondazione Cavour, dopodiché giungerà al castello Cavour di Grinzane, simbolo del territorio Unesco, sede di un pranzo aperto a un numero ristretto di autorità, e quindi con la cerimonia in programma alle ore 15 presso il Teatro Sociale, per la commemorazione dello scrittore partigiano e del ministro del Regno.

Da qui il corteo che accompagnerà il Presidente si sposterà poi alla volta del cortile della Maddalena, sede del Mercato Mondiale del Tartufo, per l’inaugurazione della 92ª Fiera Internazionale del Bianco d’Alba.

"E’ un grande onore e una grande emozione – dichiara il sindaco di Alba Carlo Bo – poter accogliere il Presidente Mattarella nella nostra città Medaglia d’Oro al Valor Militare, in un anno per noi così importante, in cui celebriamo il centenario di Fenoglio, il bicentenario di Coppino e inauguriamo una nuova edizione della Fiera, finalmente senza limitazioni dettate dalla pandemia. Questo momento, assieme al Tartufo dell’Anno 2019 alla senatrice Liliana Segre, saranno ricordi che serberò come eccezionali della mia esperienza da sindaco. Così come sono certo che la giornata di domani rimarrà impressa nella memoria degli albesi e in quella di tanti nostri giovani. A ricevere il Presidente della Repubblica al suo arrivo, infatti, ci saranno anche gli alunni delle scuole cittadine. Sarà una giornata indimenticabile".

Ezio Massucco

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