"Voglio solo dire grazie. Grazie agli elettori che hanno dato fiducia a Fratelli d'Italia, a Giorgia Meloni e a me come candidata, ma anche a chi, in questi mesi di campagna elettorale, ha lavorato sul territorio per imbastire lo sforzo concreto del raccontare, non con odio ma con fiducia, una storia 'nuova', il cui obiettivo è quello di risollevare l’Italia".
E' contenta e ancora molto emozionata per il traguardo conquistato, Monica Ciaburro, sindaco di Argentera, candidata nel collegio uninominale Piemonte 2-U05 (Cuneo). Esponente di spicco del partito di Giorgia Meloni alla sua seconda legislatura, Ciaburro ha ottenuto - come somma dei voti della coalizione di centrodestra che comprende anche Lega Salvini, Forza Italia e Noi Moderati - 108.478 voti, per una percentuale del 53,39 per cento, conquistando così il primo posto sul podio dei più votati.
"I dati elettorali parlano da soli - precisa l’onorevole Monica Ciaburro - e, oltre alla netta vittoria della coalizione del centrodestra, segnalano anche la mancanza di fiducia nelle istituzioni, manifestata attraverso l’astensione. Il motivo penso sia dovuto ad una politica che per anni è stata percepita come lontana e indifferente alle necessità dei cittadini e delle imprese, se non addirittura un ostacolo, per esempio con l’eccessiva burocrazia che soffoca e ingabbia l’Italia. La sfida più grande - prosegue l’onorevole cuneese - sarà quella di far tornare la fiducia, dimostrando come il Governo e lo Stato possano essere amici di cittadini e imprese e non un ostacolo”.
L’ottimo risultato di Fratelli d’Italia, ipotizza fin da ora chi dovrà essere il nuovo premier: “Anche in questo caso - sottolinea l’onorevole Ciaburro - Giorgia Meloni scrive la storia, diventando, ormai pare scontato, la prima donna a guidare l’Italia. E lo diventerà grazie alla sua intelligenza, al suo senso di responsabilità, alla sua preparazione e alla sua lealtà. Niente quote rose, per lei, ma solo grandi capacità politiche ed umane”.
“Per quanto mi riguarda - conclude Ciaburro -, vista anche la percentuale dei piemontesi che mi hanno votata, sento una grande responsabilità. Durante il mio primo mandato ho presentato 231 proposte di legge, la maggior parte a tutela e sostegno del nostro territorio: completamento, potenziamento e messa in sicurezza delle infrastrutture materiali e immateriali, pari dignità alle Alte Terre e a chi ci vive, con servizi adeguati, fiscalità di vantaggio e turismo sostenibile, tutela dell’agroalimentare, del mondo agricolo e dei suoi operatori a difesa del Made in Italy. Comunque le priorità, in questo periodo così delicato, restano il caro bollette e l’inflazione che attanagliano imprese e famiglie”.