/ Attualità

Attualità | 22 settembre 2022, 11:15

Domani lo sciopero del Fridays For Future: in piazza anche la CGIL cuneese

Appuntamento domani (23 settembre), con ritrovo in piazza Europa

Domani lo sciopero del Fridays For Future: in piazza anche la CGIL cuneese

Venerdì 23 settembre è stato indetto dal movimento dei #FFF il Global Climate Strike. La CGIL di Cuneo sostiene come sempre questa giornata di mobilitazione per il clima e parteciperà alle manifestazione cuneese.

La data di questa giornata si colloca in un momento cruciale per il nostro paese, sia sul versante politico, sociale e anche ambientale. Siamo alla fine di un anno e di un’estate in cui gli effetti del cambiamento climatico nel nostro paese si sono fatti sentire pesantemente: temperature record e siccità con gravi danni per l’agricoltura, incendi e ondate di calore. Le prime piogge violente di questi giorni ci costringono ancora una volta a fare la conta dei morti e dei danni: al momento nelle Marche purtroppo si registrano 11 vittime e 2 dispersi.

Non solo: la crisi dei prezzi energetici, partita a fine 2021, aggravata dagli effetti del conflitto in Ucraina e dalla speculazione finanziaria sta mettendo a dura prova la sopravvivenza di tante imprese e di tanti posti di lavoro e la possibilità di tante famiglie e tanti lavoratori di arrivare a fine mese, aggravando una situazione già difficile segnata da precarietà, lavoro povero, disoccupazione e divari territoriali, di genere e generazionali.

Una crisi dei prezzi che va certamente affrontata con una pluralità di strumenti a partire dalla revisione dei meccanismi di determinazione dei prezzi energetici e dalla calmierazione degli stessi, tassando gli extraprofitti e sostenendo famiglie ed imprese in difficoltà ma che soprattutto va affrontata con investimenti strutturali per accelerare l’autonomia energetica del nostro paese, con interventi per il risparmio e l’efficientamento energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili, sistemi di accumulo, reti di interconnessioni elettriche nazionali ed estere, idrogeno verde. Tutti interventi che sviluppando ricerca e filiere produttive nazionali contribuirebbero al contrasto al cambiamento climatico, alla riduzione dei costi energetici, alla creazione di nuova e buona occupazione.

La nostra priorità è un radicale ed urgente cambiamento di sistema che sposti l’obiettivo, dalla ricerca di profitti e rendite finanziari per pochi, a: lavoro, diritti, pace, ambiente, giustizia sociale. Il contrasto al cambiamento climatico, una giusta transizione ecologica e sostenibile, il superamento dell’uso delle fonti fossili fanno parte di questo cambiamento e delle nostre priorità.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di LaVoceDiAlba.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium