Attualità - 12 settembre 2022, 08:08

Scuola verso la normalità: addio a Dad, distanziamento e mascherine

Le disposizioni del Miur e dell’Iss ristabiliscono le regole pre-pandemia

Scuola verso la normalità: addio a Dad, distanziamento e mascherine

La prima campanella dell’anno scolastico ha da sempre un sapore speciale, ma questa volta ancora di più!

Le nuove disposizioni per il rientro in classe prevedono il ritorno al pre-Covid, con il contagio da Coronavirus che diventa causa di un’assenza giustificata, esattamente come una normale influenza.

Dunque, addio alla didattica a distanza, alle mascherine, al distanziamento, agli orari di ingresso ed uscita scaglionati ed a tutte quelle regole che hanno accompagnato gli studenti in questi due anni di pandemia. Inoltre, tornano nelle aule i doppi banchi.

Niente più lezioni a distanza per i positivi ed i contatti con i positivi, che erano costretti a restare in isolamento in quarantena, seguendo le lezioni da casa secondo la Ddi (didattica digitale integrata).

In base a quanto ha scritto ai presidi il capo della segreteria del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed a quanto si legge nel documento di Silvio Brusaferro diffuso dall’Istituto Superiore di Sanità, resteranno soltanto un referente Covid incaricato di gestire eventuali positivi e l’aula Covid.

I fragili, o ragazzi più a rischio, dovranno continuare a proteggersi con la mascherina Ffp2, ma dovranno stare a scuola.

Si torna alle vecchie regole anche per i professori e per il personale non docente: già da aprile i non vaccinati erano tornati al lavoro, ma non a contatto con gli studenti. Da settembre potranno tornare a svolgere le loro mansioni abituali.

Per quanto riguarda l’aerazione, l’Iss ed il Miur raccomandano di cambiare aria con frequenza. La dotazione di dispositivi di filtraggio dell’aria resta una decisione delle singole scuole.

Infine, con un semplice raffreddore o un po’ di tosse si potrà restare in classe (in questo caso consigliato l’uso della mascherina), ma per rimanere a casa servirà avere la febbre oltre i 37 gradi e mezzo o tampone positivo.

Rimane un’unica raccomandazione: tutte le scuole dovranno essere preparate ad un’eventuale ondata di Covid, che metta nelle condizioni di tornare a seguire le regole anti contagio. Se il virus dovesse tornare a livelli allarmanti, si procederà per gradi: prima torneranno le mascherine, poi il distanziamento. 

Silvia Gullino

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