Con la parola avvocato si intende un soggetto che, superato l’esame abilitativo alla professione forense, è in grado di offrire consulenze legali e di difendere un soggetto dinnanzi ad un tribunale. Chi supera l’esame di avvocato non ha una specializzazione, e pertanto può esercitare in ogni settore, ambito e tribunale di Italia. Soprattutto negli anni passati esisteva la figura dell’avvocato generalista, ovvero quello che si poteva occupare di tutto. Oggi non è più così anche in considerazione del fatto che le norme sono sempre più complesse per ogni settore e conseguentemente bisogna essere specializzati in un settore.
Categorie di avvocati
Gli avvocati si dividono in due grandi categorie, i civilisti ed i penalisti. I primi si occupano di tutte quelle questioni “private” che vanno dal risarcimento del danno, agli obblighi contrattuali, alle successioni ecc. I secondi invece si occupano di difendere un soggetto dall’accusa di aver commesso un reato. Questa non è più una distinzione che può soddisfare. Infatti possiamo trovare:
● avvocato amministrativista: che si occupa di bandi e concorsi, concessioni edilizie e pratiche amministrative e licenze;
● avvocato tributarista: che si occupa di tutta la parte relativa al fisco e tasse, accertamenti dell’agenzia delle entrate, rimborsi e cartelle esattoriali;
● avvocato familiarista: quello che si occupa di diritto di famiglia (separazioni, divorzi e tutela del minore);
● avvocato societario: quello che si occupa di gestioni societarie, fusioni, scioglimenti, incorporazioni e gestione della società stessa;
● avvocato del lavoro: quello che tutela il lavoratore o il datore di lavoro;
● avvocato patrimoniale: quello esperto nella gestione dei patrimoni di grandi dimensioni, di trust, di movimenti di grandi flussi di denaro
● avvocato delle nuove tecnologie: quello esperto in internet e in tutta la normativa relativa al web;
● avvocato del consumatore: quello esperto in tutte le situazioni in cui il consumatore si può trovare. Per consumatore si intende sia l’utente che acquista che il viaggiatore ecc.
Come sapere a quale avvocato rivolgersi
A parte casi limite, sapere se la questione è penale, civile, tributaria o altro è abbastanza facile. Ma in caso di dubbi, è possibile chiedere direttamente all’avvocato che si è scelti e lui, sia per correttezza professionale che per deontologia, vi dirà se la questione rientra o meno nelle sue competenze.
Oltre alla differenza per materia gli avvocati si dividono in cassazionisti e non cassazionisti. I primi sono quelli che hanno l’abilitazione anche per patrocinare cause anche dinnanzi alle Magistrature Superiori quali appunto la Corte Suprema di Cassazione, il Consiglio di Stato e il Tribunale delle Acque. I secondi invece possono patrocinare le cause solo dinnanzi agli uffici del Giudice di Pace, Tribunale ordinario e Corte di Appello.
Come trovare un avvocato penalista o civilista?
Il metodo è lo stesso che si usa per trovare un medico specializzato in un determinato settore ovvero con il passaparola. Oggi il passaparola è sostituibile con la ricerca su internet. Sono tantissimi gli avvocati che hanno un proprio sito internet nel quale evidenziano le loro competenze e le loro professionalità. Una piccola accortezza per la ricerca. Non utilizzate la parola specializzato. Infatti per una strana normativa il termine specializzato è utilizzabile solo da colui che ha conseguito un corso specifico. La maggior parte degli avvocati quel corso non lo ha fatto e non lo faranno in quanto non fornisce nulla di più dell’esperienza già maturata sul campo. Quindi scrivere nel motore di ricerca “avvocato specializzato in diritto penale” potrebbe essere controproducente. Scriverete invece “Avvocato penalista” oppure “avvocato penalista Roma” dove per Roma indicherete il nome della vostra città.