Attualità - 21 luglio 2022, 16:19

Anche l'ANPI di Verzuolo ricorda i fratelli Cervi con una pastasciutta antifascista

In commemorazione del 25 luglio 1943 si organizza una serata commemorativa a base di pasta, antipasti e dolci da condividere

La pastasciutta come simbolo di rinascita contro il Fascismo

Podere Camporosso tra Campegine e Gattatico di Reggio Emilia. Tornano dai campi col padre Alcide i 7 fratelli Cervi, quel pomeriggio del 25 luglio del ’43. Apprendono la notizia della caduta di Mussolini e il loro primo pensiero è festeggiare. Comprano a credito dal caseificio farina, burro, formaggio e preparano per tutto il paese nella piazza centrale una bianca pastasciutta emiliana per il funerale di un nero ventennio di dittatura e di fascismo. Dopo la festa però la guerra continua e sarà peggio di prima con un finale tragico per loro.

Per ricordare quel momento e ribadire i valori di libertà, difesa dei diritti e necessità di pace, anche L’ANPI di Verzuolo – valle Varaita in collaborazione con Segnavia - Porta di valle, organizza, come in molte parti d’Italia, una pastasciutta antifascista per lunedì 25 luglio. Questo il programma:

ore 18,00  Appuntamento a Brossasco. Segnavia di valle

ore 19.00 Distribuzione della pastasciutta con acqua, vino e pane.

Offerta libera a partire da 8 euro. Si invitano i partecipanti a portare un antipasto o un dolce da condividere in comunità. Chi ha uno strumento musicale lo può portare.

Prenotazione obbligatoria entro sabato 23 luglio tramite WhatsApp ai numeri 3498937483 - 3351617834