I rallentamenti nell'accesso all'area del concerto e la viabilità congestionata a termine serata sono le uniche note leggermente stonate in una giornata, quella di ieri, sabato 9 luglio, che promuove a pieni voti il debutto albese del festival agrirock Collisioni: dopo 13 anni tra Novello e Barolo, la capitale delle Langhe ha esordito senza particolari intoppi, dando prova di una discreta organizzazione grazie alla quale tutto, o quasi, è filato liscio.
Picchi di 30° C con 82% di umidità, nel corso della giornata, hanno richiesto diversi interventi per soccorrere giovani alle prese con svenimenti, colpi di calore e attacchi di panico, ma non si sono registrati episodi gravi né particolari incidenti, grazie all'ottimo lavoro del personale di sicurezza e del dispositivo di soccorso sanitario con gli operatori 118 supportarti da Croce Rossa, Asava e Var. Anzi, il malore accusato, notato da Blanco, ha fatto sì che una ragazza venisse invitata sul palco per un brano dal cantante, insieme a diverse altri fan che sono salite nel corso del concerto.
Rispetto ai rallentamenti negli accessi, la causa va ricercata nella meticolosità dei controlli, per evitare l'ingresso di oggetti pericolosi, con check approfonditi sulle borse e un passaggio al metal detector per tutte le oltre 15.000 persone radunatesi nell'area di piazza Medford.
Uno sforzo massiccio è stato profuso da parte del Comune di Alba per una città pulita e pronta alla seconda giornata: decine di operatori - con mezzi e a piedi - si sono messi al lavoro già dalle prime ore del mattino per riordinare la città dopo il concerto di Blanco.
"Abbiamo messo in piedi la logistica dell'evento predisponendo parcheggi di prossimità, collegati con navette gratuite, che sono stati molto ultilizzati – commenta l'assessore a Turismo e Manifestazioni della Città di Alba, Emanuele Bolla –. Con 15.000 persone uscite pressoché contemporaneamente, senza considerare le molte famiglie in attesa dei propri figli fuori dall’arena e nel centro cittadino, qualche disagio era inevitabile, ma è il prezzo da pagare per il divertimento e la possibilità di accogliere in città eventi di questa portata. Soprattutto se si pensa che buona parte dei disagi dipendono dalle chiusure stradali imposte per garantire la sicurezza dei pedoni in uscita dal concerto".
"Sempre a proposito di sicurezza – prosegue l'assessore –, controlli scrupolosi sono necessari per garantire alle persone di potersi godere lo spettacolo senza preoccupazioni. Quella di ieri è stata una giornata importante, frutto di un lavoro bellissimo, del quale siamo molto orgogliosi: la ripartenza di concerti così grandi, dopo due anni non facili, è una bellissima notizia".
"Stiamo compiendo un grandissimo sforzo e la città ha risposto bene al grande afflusso di pubblico, grazie a un grande lavoro di squadra realizzato con la collaborazione degli organizzatori e delle forze dell’ordine – chiude infine Bolla –. Ora ci prepariamo al secondo giorno di festival con grande entusiasmo e grazie a un lavoro straordinario per cui ringraziamo operatori e funzionari di cui la Città è orgogliosa".