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Sanità | 08 giugno 2022, 06:58

Covid, in Piemonte aumenta la presenza della sottovariante BA.5

E' stata evidenziata nelle analisi delle acque reflue effettuate da Arpa

Covid, in Piemonte aumenta la presenza della sottovariante BA.5

La sottovariante BA.2 di Omicron continua a essere dominante nelle analisi delle acque reflue del Piemonte, ma cresce la quota della sottovariante BA.5, quella che si sta diffondendo ad esempio in Portogallo.

Già riscontrata la settimana scorsa nelle analisi dei campioni prelevati al depuratore di Castiglione Torinese, negli ultimi prelievi è stata trovata con frequenza maggiore e anche presso gli altri tre depuratori piemontesi, a Cuneo, Alessandria e Novara.

A effettuare le analisi il centro di Biologia Molecolare di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale). Resta ancora molta bassa la frequenza della sottovariante BA.4 mentre non è stata rilevata la presenza della BA.3.

VACCINAZIONI

L’84,5% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,3% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2 di platea complessiva). Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 170.000, tra cui 45.000 tra i 5 e gli 11 anni e 41.000 over50. I non aderenti sono al momento 360.000, tra i quali 116.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 104. 000 over50.

QUARTE DOSI, IL PIEMONTE SEMPRE IN TESTA ALLA CLASSIFICA NAZIONALE.

Da domani 8 giugno accesso diretto per gli over80

Il Piemonte si conferma la prima Regione in Italia (fonte: Covid 19 vaccini open data) per le quarte dosi. Sono oltre 246mila quelle somministrate ad oggi e 360mila gli sms di convocazione già inviati dalle Asl a tutti coloro che hanno maturato i tempi per ricevere la quarta dose tra le categorie autorizzate a livello nazionale.

In particolare, oltre 270mila sms sono stati inviati agli over 80 e più di 94mila ai fragili over 60 con specifiche patologie, ovvero circa il 99% della platea piemontese trasportabile a cui può già essere somministrato il secondo booster in un centro vaccinale.

Proseguono le somministrazioni per i circa 20mila non trasportabili. La risposta continua a essere positiva: più del 70% degli over 80 che hanno ricevuto l’appuntamento lo ha rispettato, presentandosi per ricevere la quarta dose.

Tutti coloro che possono già ricevere la quarta dose presso un hub vaccinale hanno già ricevuto una data di convocazione. Da oggi 8 giugno accesso diretto per gli over 80 (l’elenco degli hub è sul sito della Regione). In farmacia, invece, dal 26 aprile sono state somministrate oltre 6.000 quarte dosi agli over 80. Le prenotazioni sono 1.600.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 30 maggio al 5 giugno i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 818. Suddivisi per province: Alessandria 64, Asti 35, Biella 35, Cuneo 99, Novara 52, Vercelli 33, VCO 22, Torino città 175, Torino area metropolitana 276. In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 5.727(-1287 rispetto alla settimana precedente). Questa la suddivisione per province: Alessandria 451 (-72), Asti 245 (-49), Biella 243 (-82), Cuneo 690 (-183), Novara 363 (-33), Vercelli 228 (-40), VCO 156 (-35), Torino città 1226 (-305), Torino area metropolitana 1932 (-480).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 30 maggio al 5 giugno l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 134, in netta e costante diminuzione (-18,3%) rispetto ai 164.1 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 121.7 (-23,4%). Nella fascia 25-44 anni è 156 (-16,6%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 152.2 (-14,4%). Nella fascia 60-69 anni è 146.6 (-16%). Tra i 70-79 anni è 147.6 (-11,7%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 86.9 (-29,4%). 

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 30 maggio al 5 giugno, l’incidenza rispetto alla settimana precedente registra un netto calo in tutte le fasce di età. Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 97.6(-12,8%). La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 40.7 (-38,1%). Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 79,5 (-29,5%). Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 109.8 (-32,6%). Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 94.3 (-37%).

redazione

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