Portare le Fiandre nel Pinerolese, un’idea vincente venuta in mente a Andrea e Diego, appassionati ciclisti ed organizzatori di eventi, che hanno deciso con il loro gruppo di lavoro di sfruttare il magnifico territorio piemontese per creare la “parodia” della classica del ciclismo: la gara delle Fiandre.
E così domenica 22 maggio è andata in scena una gara a tre percorsi (percorso per biciclette Gravel corto e lungo, e percorso per bici da strada) di 100 Km con 2000 mt D+, sviluppata sui continui saliscendi anche sterrati delle colline pinerolesi, con l’ultimo tratto particolarmente impegnativo dedicato alla ”Ignorante Gravel Strade Bianche” in stile randonnè “libera”.
Il nostro lettore Roberto “Fantaroby” Fantaguzzi ha partecipato alla “Ignorante Gravel”. Ecco la sua esperienza: «Ho scelto di partecipare alla “Ignorante Gravel” e già dai primi chilometri di pianura in direzione Murisenghi- Scalenghe- Airasca si crea un gruppo formato da Giovanna, Alessio, che pedala abitualmente in questi luoghi, Antonio e Roberto, con i quali iniziamo in perfetta sintonia a goderci il panorama e la grande opportunità di pedalare in sicurezza su percorsi ciclabili di cui questa zona è ben fornita. Strade secondarie e strade bianche che ci portano in direzione Cumiana- Cantalupa- Frossasco usufruendo di sentieri e sotto boschi, e facendoci scoprire borghi, chiese, castelli, case forti di grande fascino architettonico».
E la prima sosta arriva dopo 50 km: «Trascorsi i primi 50 km troviamo un gazebo montato in un prato con Andrea, Diego e altri organizzatori che ci accolgono con frutta, crostate e bevande, e ci ricordano che il bello deve ancora arrivare! Ripartiamo con il nostro gruppo di nuovi amici Alessio, Roberto e Antonio alla volta di Porte, ed incominciamo la lunga e ripida salita verso la Località Fontana degli Alpini. Qui termina l'asfalto e si comincia a pedalare in fuoristrada su un fondo pietroso immerso nel bosco che continua a salire con tratti particolarmente tecnici fino all'arrivo del Colle Cro, dove troviamo una località accogliente ricca di villette e case ristrutturate ed un borgo ricco di strutture ricettive, ristoranti e agriturismi in piena attività.
E poi si torna a Pinerolo, ma non dalla via più semplice…: prati, pascoli, singol track, sentieri, strade sterrate tecniche con continui cambi di pendenza abbinati ad un temporale improvvisoci portano alla Chiesa Parrocchiale di San Maurizio caratterizzata dal suo orologio ad una solo lancetta, e, sotto una pioggia battente, scendiamo definitivamente verso Piazzale Santa Croce ritrovandoci con tutti i partecipanti ed organizzatori alla Scuderia Veloce Club dove stanchi ma soddisfatti chiudiamo la giornata con una ricca merenda sinoira, e con molti ringraziamenti a tutti, dopo una giornata dove a contare non è stata la classifica ma la prestazione e il nuovo bagaglio di esperienza che portiamo a casa, grazie alle bici Gravel che incarnano il mio motto “Divertiamoci sulle due ruote!”».