Madre e figlia, di Garessio, sono imputate davanti al Tribunale di Cuneo con l’accusa aggravata di disturbo del riposo delle persone.
A denunciare una situazione che si sarebbe protratta dal 2018 al 2020 era stata un’inquilina del palazzo, persona offesa nel procedimento: “Appena mi sono trasferita sono iniziati i problemi – ha riferito in aula –. La madre provocava tutti nel palazzo e mi inseguiva quando tornavo dal lavoro prendendomi a parolacce. Dopo la denuncia ha smesso di urlare per le scale, ma lei e sua figlia continuano a spostare i mobili di casa a ogni ora. La notte tengono il volume della televisione altissimo. Non c’è una sola persona nel condominio con cui non abbiano litigato. Una volta mi hanno insultata perché ho parcheggiato l'auto fuori dal garage per portare mio figlio in casa. C’era spazio a sufficienza per il transito di altre auto. Poi qualcuno ha chiamato i Carabinieri. Ho dato in gestione la mia attività di ristorazione perché non sopportavo più di essere inseguite e insultata".
"Hanno ribattezzato il nostro palazzo come ‘condominio dei pazzi’ – ha spiegato un testimone –. Sento spesso dei rumori notturni di mobili spostati. La mamma non la vedo più da qualche mese. I litigi erano molto frequenti. Non ho voluto sporgere denuncia per non infierire".
L’udienza è stata aggiornata per il prosieguo.