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Attualità | 03 maggio 2022, 16:16

Bra intitola un’area verde ai volontari della protezione civile

L’occasione è il 25° anniversario dalla fondazione del gruppo. Il presidente Gian Massimo Vuerich: "Per festeggiare la ricorrenza abbiamo suggerito questa soluzione all’Amministrazione comunale, a cui siamo grati per aver subito colto il nostro suggerimento. Un omaggio che non riguarda solo la nostra sezione, ma tutti i volontari che operano nel nostro Paese"

Il gruppo della Protezione Civile braidese

Il gruppo della Protezione Civile braidese

Un adeguato riconoscimento per un impegno lungo ormai un quarto di secolo. In occasione dei 25 anni dalla loro fondazione, sabato 14 maggio alle 11 verrà intitolata un’area verde ai volontari della protezione civile di Bra, accanto alla loro sede storica situata in via Milano 18.

"Tutto nasce ai tempi in cui ero consigliere comunale dopo due mandati da vicesindaco", ci spiega il presidente Gian Massimo Vuerich. "L’allora sindaco Franco Guida mi conferì la delega alla protezione civile in seguito all’alluvione del 1994. Con la collaborazione di altre persone ho creato il gruppo di cui sono stato da subito nominato presidente, continuando per i successivi 25 anni. Il mio mandato scadrà tra circa un anno: arrivato a 80 anni, penso di avere diritto al meritato riposo".

Dalla sua fondazione, il gruppo braidese appartiene al coordinamento provinciale di intervento della protezione civile, partecipando a tantissimi eventi calamitosi avvenuti in provincia, in regione, in Italia e all’estero, con un’attività piuttosto intensa.

Racconta Veurich: "I primi interventi li abbiamo fatti all’inizio del 2000 a Gressoney e Bussoleno, in Val di Susa). Abbiamo partecipato al progetto della via del Sale, che poi ha assunto una dimensione europea. Si tratta di una spettacolare strada bianca sulle Alpi del Mare, che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota e unisce Limone e Monesi, a cui abbiamo lavorato in 300 persone per renderla nuovamente praticabile. Siamo stati più volte a L’Aquila dopo il terremoto, nonché ad Arles, in Francia, a seguito dell’alluvione, per trasferire l’acqua da canale a canale, lavorando una settimana. Inoltre, ci impegniamo regolarmente in interventi di pulizia delle valli in Provincia".

L’idea dell’intitolazione dell’area verde avviene quando "per festeggiare la ricorrenza, abbiamo suggerito questa soluzione all’Amministrazione Comunale, a cui siamo grati per aver subito colto il nostro suggerimento. Ci tengo a sottolineare che l’intitolazione non riguarda solo la nostra sezione, ma è dedicata a tutti volontari che operano nel nostro Paese. Una presa d’atto della nostra attività", precisa il presidente.

Luca Sottimano

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