Il Centro Studi del Tartufo di Alba cambia volto ed entra nel registro degli enti del terzo settore con vantaggi significativi a livello economico, fiscale e di rapporto con gli enti politici. Un passo in avanti che permette di eseguire al meglio i propri compiti istituzionali. Tra i cambiamenti più significativi: la nuova sede, che passa da Grinzane Cavour ad Alba, l’elezione del presidente da parte dell’assemblea e non più da parte del consiglio di amministrazione, e le presenza di un revisore unitario e non più di un collegio dei revisori.
Gli obiettivi di studio, promozione, comunicazione del mondo del tartufo non cambiano, anzi vengono inseriti in gruppi dove sono presenti più attività.
Una “rivoluzione” che permette di concentrarsi maggiormente sul proprio compito ma in uno spettro di opzioni più grande che possono essere collegate.