Liceo scientifico e Istituto Umberto I enologica e agraria di Alba: per ora gli spazi a disposizione per le attività didattiche sono sufficienti. Continua la nostra inchiesta sulle scuole superiori della città, e per queste due realtà non sembrano esserci particolari problematiche. Le sedi attuali permettono di gestire le varie sezioni e anche nel periodo Covid-19 sono state trovate soluzioni soddisfacenti.
Liceo Scientifico “Cocito”
La preside Anna Viarengo dichiara: «In questo momento abbiamo spazio a sufficienza, grazie alla sede molto grande che, anche durante il periodo Covid-19, ha permesso di offrire stanze adeguate.
Certo, alcuni laboratori sono stati trasformati in aule per mantenere la sicurezza, a discapito dell’offerta didattica che speriamo di recuperare per il prossimo anno, quando dovrebbero venire meno le regola anti contagio e si potrà tornare a una situazione di normalità.
L’unico problema importante per noi è quello della palestra: utilizziamo la struttura del Village Ferrero, che i ragazzi raggiungono a piedi. La Provincia sta procedendo col progetto di una nuova palestra adiacente alla scuola, ma è tutto in divenire.
Diciamo che siamo pronti a ripartire, dopo due anni impegnativi in cui la scuola ha dovuto gestire l’emergenza che ha preso il sopravvento sulla didattica.
Ora bisogna lavorare sul mondo scuola coi ragazzi che devono viverla in modo diverso e più tranquillo, anche in spazi più legati alla socialità. Ad esempio speriamo di dare regolarità alle attività libere che vengono svolte nel pomeriggio e che permettono ai ragazzi di stare insieme. E, a proposito di socialità, stiamo investendo nell’apertura della scuola a livello internazionale; con il progetto Erasmus abbiamo ospitato studenti spagnoli e della Repubblica Ceca, e il prossimo anno i nostri studenti renderanno la visita, sviluppando sempre la tematica dell’acqua».
Istituto “Umberto I” enologica e agraria
La preside Antonella Germini afferma: «Direi che il problema degli spazi non sussiste per le sedi storiche di Alba e Grinzane Cavour, e per quella recente di Fossano, dove sono presenti aule grandi e funzionali. Ci sarebbe la necessità di spazi migliori a Verzuolo, una richiesta che abbiamo già formulato da tempo e che speriamo possa essere accolta senza troppe lungaggini».