Alba, il comitato di Scaparoni soddisfatto per la riapertura del circolo Acli e per la svolta sul progetto della rotonda

«Come comitato siamo molto soddisfatti che la decisione di far partire i lavori nella seconda metà del 2023 sembra segnare un punto di svolta per la realizzazione della rotonda stradale, di cui si parla da più di vent’anni». Queste le parole di Aldo Porro, presidente del comitato di quartiere di Località Scaparoni, interessata all’importante modifica stradale che migliorerà il traffico in entrata ed uscita in direzione Alba e Bra.
«Questo progetto - prosegue Aldo Porro – è per noi un punto fondamentale per la salute della frazione perché in questo modo si arriverà ad una gestione più razionale del traffico, in un punto nevralgico di innesto verso Alba. Una soluzione, quella della rotonda, che eliminerà i problemi ora legati al semaforo ed al passaggio a livello».

Questo nuovo volto renderà ancora più vivibile Località Scaparoni che attualmente gode di un buono stato di salute, come conferma il presidente del comitato di quartiere: «La Località sta bene. Siamo una piccola frazione che ha bisogno di poche cose che riusciamo a gestire in modo ordinato. Sempre per la questione viabilità il semaforo in Fr. Magliani sta facendo il suo dovere, in attesa che venga ampliata la strada per aumentare lo spazio, coprendo il fosso adiacente allo stesso.

La scorsa settimana abbiamo fatto una riunione con l’assessore all’ambiente Marco Marcarino per iniziare la raccolta differenziata, un punto importante che la città di Alba ha messo in pista. Questo gioverà anche al problema di strada Sottoriva, la cui scarpata è meta di alcune persone poco rispettose dell’ambiente».

E la vita sociale non manca, conclude Aldo Porro: «Abbiamo riaperto da pochi giorni il circolo Acli che è tornato ad essere un importante punto di riferimento per la nostra località. E stiamo continuando a lavorare per chiudere il cerchio sull’anello di 10 km di sentieri che unisce Alba al Roero. Abbiamo ancora qualche questione in sospeso su alcuni permessi tra strade interpoderali e appezzamenti privati da risolvere. Ma crediamo molto in questo progetto ambientale e turistico».