A quando la posa dei nuovi alberi in corso Europa? E’ ricorso in due diverse interrogazioni – quella presentata dall’esponente del gruppo di opposizione "Per Alba attiva e solidale" Anna Chiara Cavallotto e quella della consigliera della Lega Salvini Premier Elena Alessandria –, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il tema delle essenze di cui l’Amministrazione guidata da Carlo Bo ha disposto il taglio lo scorso 28 febbraio, in vista dei lavori che dovranno portare alla sistemazione della prima parte del corso, con lo spostamento della pista ciclabile realizzata nel 2014 dell’allora Giunta Marello e il rifacimento dei contigui marciapiedi.
All’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Reggio il compito di delucidare i termini del crono-programma di un’opera che l’abbattimento delle scorse settimana ha ripromosso a terreno di scontro tra una maggioranza che della revisione urbanistica aveva fatto uno dei propri cavalli di battaglia durante la campagna elettorale del 2019 e una minoranza che comprensibilmente non ha mai visto di buon occhio il proposito di rimettere mano alla sistemazione realizzata pochi anni prima con la riduzione dell’arteria a una sola corsia.
"Anche noi avremmo voluto poter sostituire gli alberi abbattuti già il giorno successivo al taglio, ma chiaramente questo non è possibile – ha spiegato durante la seduta di giovedì scorso l’assessore Reggio –. Peraltro la programmazione dei lavori ha fatto sì che le piante venissero tagliate un mese prima della partenza vera e propria dei lavori, che ora è finalmente imminente. Nella prossima settimana (questa, ndr) è infatti prevista la rimozione dell’impianto di illuminazione pubblica, a partire dai pali bassi sul marciapiede del lato sinistro uscendo da Alba. Il lunedì successivo, 11 aprile, la ditta incaricata partirà con le opere edili, per un cantiere destinato a protrarsi per 90 giorni. Da rilevare c’è anche che l’intervento prevede la realizzazione della nuova rotonda disegnata all’incrocio con via Padre Girotti, un intervento dal quale si attende un importante beneficio per la viabilità della zona".
"A luglio – ha poi aggiunto Reggio – è prevista la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, mentre la piantumazione delle piante destinate a sostituire quelle tagliate, già opzionate in vivaio, avverrà come ultimo passo dell’intera opera. Ne verrà impiantato un numero maggiore di 6-7 unità e verranno piantumate intorno a settembre, perché così hanno valutato gli agronomi".
Assicurazioni che hanno soddisfatto la consigliera di maggioranza Elena Alessandria: "Dispiace sempre quando si tagliano delle piante, ma ci sono situazioni in cui diventa necessario. Così è evidentemente stato per corso Europa, dove le radici di quegli alberi avevano causato il sollevamento di interi tratti del marciapiede e persino danni alle fondamenta di alcune case. L’assessore aveva peraltro illustrato il progetto al comitato del quartiere Piave, trovando pieno consenso sull’opera".
Di altro avviso Anna Chiara Cavallotto: "Senza tornare sulla scellerata scelta di quelle essenze da parte delle amministrazioni precedenti, rimaniamo convinti che si potesse intervenire sui punti dissestati senza un’azione così invasiva. Non era un intervento che sentivamo così urgente, tanto più che ci troviamo di fronte a una crisi climatica senza precedenti e che in quest’ottica la conservazione del patrimonio arboreo a nostra disposizione risulta importantissimo. Visti poi i copiosi finanziamenti ai quali oggi le amministrazioni possono avere accesso – ha concluso l’esponente dell’opposizione – forse si poteva forse ripensare anche l’intero progetto della pista ciclabile".
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