Finalmente la neve. Le precipipitazioni, che si sono esaurite nel corso della nottata, hanno interessato prevalentemente le aree sopra gli 800 metri. A Cuneo si attendeva un minimo di accumulo, ma non si è andati oltre la spolverata.
In montagna, invece, gli accumuli hanno superato quasi ovunque i 30 centimetri. Sulle piste di Limone la neve fresca è di circa 40 centimetri, già a quota 1400. Una vera boccata d'ossigeno per le stazioni sciistiche, anche se arrivata un po' tardi.
C'è comunque entusiasmo sulle piste, dove già dalle prime ore del giorno sono iniziati i lavori per battere le piste.
Con la neve, crsce anche il pericolo valanghe. Sulle Marittime e sulle Cozie è di grado 3, Moderato, ma in salita nei prossimi giorni, contestualmente al previsto rialzo delle temperature.
Sui settori meridionali la neve fresca e gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra dei 2200 m circa poiché poggiano su una sfavorevole superficie del manto di neve vecchia. La neve fresca e la neve ventata possono distaccarsi già in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Sono previste alcune valanghe spontanee anche di grandi dimensioni.