Pnrr rapportato ai piccoli Comuni. Ne abbiamo parlato con Roberto Passone, presidente dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo, alla luce delle ultime riunioni organizzate dai sindaci per affrontare al meglio l’iter dei progetti che si stanno presentando per ottenere finanziamenti destinati a diverse tematiche territoriali.
«All’Unione dei Comuni stiamo lavorando su diversi bandi tra cui quelli relativi alla scuola, al “bando Borghi” a cui si può aderire unendo anche diversi Comuni senza superare i tremila abitanti, al bando “comunità energetiche”, per abbattere i costi sempre maggiori e per rendere più razionale l’uso delle energie anche in chiave rinnovabile.
Il PNRR è la grande sfida che, oltre ai progetti dell’Unione dei Comuni, riguarda anche quelli relativi al territorio in senso più generale, e, nello specifico, sulle tematiche della viabilità, della mobilità, e dell’assistenza nelle diverse zone che formano le Langhe, in cui, in alcuni paesi, si registra un calo demografico che ci deve far riflettere. Le risorse che arriveranno sono fondamentali per creare un futuro ancora più moderno, e per rendere il territorio sempre più fruibile e da rispettare
La valenza oltre alle risorse è anche quella di potenziamento del lavoro in rete sul territorio in senso vasto, perchè il mettersi insieme a lavorare è il vero valore che permette di trovare strategie per risorse non solo su PNRR ma anche su Alcotra, Horizon, Erasmus… Uno stimolo importante per i prossimi anni. I piccoli Comuni che diventano grandi insieme: questo è l'aspetto fondamentale di crescita».
Ma l’Unione dei Comuni non si muove solo con il PNRR, dichiara Roberto Passone: «Stiamo portando avanti il discorso della rigenerazione urbana sul territorio, in base al bando le cui risorse derivano dalla Legge finanziaria.
A breve partiremo con il secondo lotto relativo ai lavori per la riduzione dei consumi illuminazione pubblica e, dove è possibile, cercheremo anche di produrre energia rinnovabile.
Capitolo giovani: grazie al prezioso lavoro dello YEPP ed ai 50 mila Euro ottenuti dalla Fondazione CRC, lavoreremo per i ragazzi e per creare attività a loro consone».