Ha coinvolto anche il sindaco di Verduno Marta Giovannini, vicepresidente del Consiglio Nazionale Anci, insieme al primo cittadino di Cuneo Federico Borgna, l’udienza che nella mattinata di ieri ha visto Papa Francesco ricevere i vertici del sodalizio che riunisce i Comuni italiani.
Insieme ai due amministratori cuneesi il momento di confronto col pontefice ha visto presenti il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro, il primo cittadino di Ercolano (Napoli) e vicepresidente Ciro Buonajuto, il presidente del Consiglio dell’associazione Enzo Bianco e i sindaci di Milano Beppe Sala e di Roma Roberto Gualtieri.
“Saper sognare una città migliore e condividere il sogno con gli altri amministratori del territorio, con gli eletti nel Consiglio comunale e con tutti i cittadini di buona volontà è un indice di cura sociale”, ha detto Bergoglio alla delegazione di amministratori.
"Il Papa ha letto nei nostri cuori", dice oggi Marta Giovannini, aggiungendo come "i fondi Pnrr che arriveranno ai Comuni direttamente dallo Stato saranno il mezzo per attuare questo sogno, se sapremo imparare con gli operatori dei ministeri e i diversi attori coinvolti in questa importante sfida".
"Come sindaco di Verduno e in rappresentanza della comunità verdunese - ha proseguito la vicepresidente Anci - ho potuto consegnare al Santo Padre l'epistolario del Beato Sebastiano Valfrè, nato a Verduno nel 1629. Un uomo operoso e instancabile che rinunciò a diventare arcivescovo di Torino per rimanere pastore tra i poveri e i sofferenti".
"E’ stata una grandissima emozione poter stringere la mano di Papa Francesco e parlare, seppur per poco, con lui", ha concluso Marta Giovannini.
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