Saranno oltre 20.000 i volontari che oggi, sabato 29 gennaio, scenderanno nelle piazze italiane per distribuire le “arance della salute” di Fondazione AIRC.
Per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione attraverso la sana alimentazione e abitudini di vita salutari, verranno distribuite le ormai note reticelle da 2,5 kg di arance rosse coltivate in Italia, a fronte di una donazione di 10 euro, che quest’anno saranno affiancate da marmellata d’arancia in vasetto da 240 grammi (con una donazione di 6 euro) e miele Millefiori in vasetto da 500 grammi (donazione di 7 euro).
L’elenco delle piazze in cui saranno presenti i volontari della Fondazione AIRC è sempre disponibile sul sito www.airc.it. Sul nostro territorio li potrete trovare a Barge, Bra, Cardè, Centallo, Cervere, Ceva, Cherasco, Castiglione Saluzzo, Cuneo, Dronero, Fossano, Genola, Mombasiglio, Monchiero, Mondovì, Narzole, Revello, Salmour, Saluzzo, Sanfrè, Sant’Albano Stura, Trinità, Vicoforte e Villafalletto.
Tante anche le scuole che hanno aderito alla campagna e presso cui si potranno trovare le “reticelle” con miele e marmellate, venerdì 28 gennaio: ISS L. Einaudi e ISS Umberto I di Alba, la Giovanni XXII di Barge, la scuola media Einaudi di Cavallermaggiore, IIS S. Grandi di Cuneo, la scuola T.L. Dalmasso di Govone, la scuola primaria Piccinelli di Neive, Istituto Comprensivo D. Alighieri di Revello, la scuola primaria di Sampeyre, la scuola primaria Ada Negri di Sanfront, la scuola primaria IC Venasca di Venasca e Costigliole.
Per chi acquisterà la reticella o uno dei vasetti, verrà offerta una speciale guida con sane e gustose ricette a base d’arancia, firmate da Chef in Camicia, GNAMBOX e Singerfood, e un approfondimento sulla dieta vegetariana. Il cibo che consumiamo può influire sulla nostra salute ed esserne anche un prezioso alleato se, oltre a mangiare in modo sano ed equilibrato, riduciamo fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Una dieta ricca di cereali integrali, verdure, frutta e legumi contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare diversi tipi di cancro.
La scelta delle arance rosse, come simbolo di una sana alimentazione, è perché contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi.
Sappiamo che i tumori sono fortemente dipendenti dagli zuccheri. Sulla base di questa conoscenza è nato il progetto “Breakfast”, sostenuto da AIRC e coordinato dal professor Claudio Vernieri presso IFOM e Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. I ricercatori utilizzano infatti, in associazione alla chemioterapia per il trattamento del tumore al seno triplo negativo, una dieta ipoglicemizzante ciclica per ridurre la quantità di glucosio nell’organismo: si tratta di una sorta di terapia adiuvante innovativa. Limitare il consumo di zuccheri contribuisce anche alla prevenzione primaria, perché circa un terzo dei tumori potrebbe essere evitato con un’alimentazione varia ed equilibrata.
“Sono in corso altri studi clinici come ‘Breakfast’ – sottolinea Vernieri – da cui in futuro ci aspettiamo preziose informazioni sull’efficacia della riduzione dei livelli ematici di glucosio, non solo in ottica di prevenzione dei tumori, aspetto già riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale, ma anche come terapia in aggiunta alle cure tradizionali, come la chemioterapia e l’immunoterapia”.
Tutte le informazioni possono essere trovate su https://www.arancedellasalute.it/.