Seppure il numero di contagi ha raggiunto nelle ultime settimane proporzioni mai viste, si può affermare, di buon grado, che sono molti gli indicatori che attestano lil raggiungimento di un plateu, dopo settimane di crescita esponenziale.
Sul fronte dei ricoveri e decessi continua a non esserci paragone rispetto ai dati peggiori della seconda ondata, tra l'ottobre e il novembre del 2020.
Nonostante il tasso di positività sia in linea con il dato più alto di quel periodo (il più duro per la nostra provincia) il confronto su decessi e ricoveri vede comunque una situazione di netto miglioramento.
Il 23 novembre si contavano 5.511 ricoveri di cui 5.112 ricoveri ordinari e 399 in terapia intensiva. Oggi contiamo 3.236 ricoveri in meno rispetto all’anno scorso.
In quella settimana (16-23 novembre 2020) furono 529 i decessi in Piemonte, di cui 65 in provincia di Cuneo. Negli ultimi sette giorni contiamo 171 decessi in Piemonte di cui 32 in provincia di Cuneo.
Con un tasso di positività simile rispetto alla settimana 16-23 novembre abbiamo avuto 358 morti in Piemonte e 33 decessi in meno in una settimana in provincia.
CALA IL TOTALE SETTIMANALE DEI CASI RISPETTO A SETTE GIORNI FA
I positivi in provincia di Cuneo nella settimana 16-23 gennaio da bollettino della Regione Piemonte sono stati 12.110 (erano 13.727 la settimana prima, -1.617).
Domenica 16 gennaio da inizio emergenza si segnalavano 98.467. A Ieri, domenica 23 gennaio, sono 110.577.
DA DUE SETTIMANE IL TASSO TAMPONI/POSITIVI IN CALO
A livello regionale nella settimana 16-23 gennaio sono stati diagnosticati 636.23 tamponi (nella settimana prima dell'obbligo di green pass sul lavoro erano 171.654).
Nei sette giorni presi in esame i positivi in Piemonte sono stati 95.446 (1.436 casi in meno rispetto alla scorsa settimana).
Il tasso di positività settimanale è del 15% con un decremento rispetto alla scorsa settimana di un -0,27% (la scorsa l'incremento era di -3,33%). Da due settimane il tasso è in calo.
CALA L'INCIDENZA SULLA NOSTRA PROVINCIA
La provincia di Cuneo ha un'incidenza di 2.079 contagi in sette giorni ogni 100 mila abitanti, calcolata su una popolazione di 582.353 cittadini. La scorsa settimana era di 2.357.
La variazione dei nuovi casi in sette giorni è decrementata dopo settimane: -11,8%. Nelle ultime settimane gli incrementi erano stati nell'ordine +7,7%, +65%, fino al +180,6% di tre settimane fa. La provincia di Cuneo è la quinta per variazione in Piemonte. Variazioni ancora più significative si sono registrate in Vco, Alessandria e Vercelli.
Cuneo è la terza per incidenza dietro a Biella e Torino. Meglio della nostra provincia in Piemonte nell'ordine Vercelli, Novara, Vco, Asti e Alessandria.
INCIDENZA AUMENTATA DI CINQUE VOLTE IN UN MESE
In un mese l'incidenza in provincia di Cuneo è aumentata di quasi cinque volte: il 23 dicembre si registrava un tasso di 429 casi ogni 100mila abitanti in sette giorni. Il 23 gennaio è salita a 2.079. A livello nazionale è la 31^ provincia italiana come incidenza. La scorsa settimana era 32^.
Anche qui la tendenza sembra in miglioramento: due settimane fa nel raffronto con il mese precedente l'incidenza era di 12 volte superiore, la scorsa settimana di 8 volte.
IL PIEMONTE DA OGGI IN ARANCIONE
L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.88 a 1.07. L’incidenza regionale è di 2.234 casi ogni 100 mila abitanti con una variazione in 7 giorni dopo settimane in decremento del -1,5% (la scorsa settimana era del 5,1%, quella ancora prima 148,2%).
I dati aggiornati a domenica 16 gennaio vedono un occupazione di 2.120 posti su 6.794 attivi in Piemonte (31,2%). Mentre sono 155 su 628 (24,7%) in terapia intensiva. In una settimana in Piemonte incrementano gli ordinari (+104, la scorsa +292) e tornano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva (+12, la scorsa settimana erano -2).
Rispetto alla scorsa settimana il totale dei ricoveri in sette giorni è aumentato di 116 unità. Incremento minore rispetto alla scorsa settimana quando erano 290.
Il Piemonte è la seconda regione dopo la provincia autonoma di Trento per ricoveri in terapia intensiva. L'ottava per ospedalizzazioni ordinarie.
Ricordiamo che per il cambio colore ci si basa su tre indicatori.
Con valori pari o superiori a 50 contagi ogni 100mila abitanti, 15% dei ricoveri ordinari (stando ai nuovi posti letto in Piemonte 1.018 ricoveri) e il 10% dei ricoveri in terapia intensiva (In Piemonte 63 ricoveri) si passa in zona gialla.
Con valori pari o superiori ai 150 contagi ogni 100mila abitanti, 30% dei ricoveri ordinari (stando ai nuovi posti letto in Piemonte 2.036) e il 20% dei ricoveri in terapia intensiva (In Piemonte 126) si passa in arancione.
Con valori pari o superiori ai 150 contagi ogni 100mila abitanti, 40% dei ricoveri ordinari (2.717 in Piemonte) e il 30% dei ricoveri in terapia intensiva (189) si passa in rosso.
DATI IN MIGLIORAMENTO NEI MAGGIORI CENTRI DELLA PROVINCIA
Cuneo è ancora sopra i 2 mila. Alba e Fossano over mille. Sotto il migliaio di contagio gli atri maggiori centri della provincia, ma (quasi) ovunque l’andamento è in miglioramento.
Tra le sette sorelle il comune con il più alto numeri di contagi resta Cuneo (2.256 la scorsa erano 2.233), seguito da Alba (1.137 la scorsa 1.242), Fossano (1.084 la scorsa 1.144), Bra (984 la scorsa 983), Mondovì (851 la scorsa 872), Saluzzo (678 la scorsa 698) e Savigliano (628 la scorsa 714).
Solo a Cuneo si attesta un lieve incremento rispetto alla scorsa settimana (+23).
In tutti gli altri maggiori centri della provincia si registra per la prima volta dopo settimane un ‘segno meno’: Alba (-105), Savigliano (-86), Fossano (-60), Mondovì (-21), Saluzzo (-20) e Bra (-1).
Altri sei centri superano i 300 casi, la scorsa settimana erano sette: Cherasco (529), Borgo San Dalmazzo (437), Busca (385), Caraglio (377), Boves (376), Racconigi (316).
8 CENTRI COVID FREE IN PROVINCIA DI CUNEO
Questa settimana i centri senza contagio sono 8. Come la scorsa. A bollettino di ieri nei perimetri di 239 comuni della Granda si è registrato almeno un positivo al Covid-19. Sono il 96,76% dei centri della nostra provincia.
Indichiamo di seguito gli otto centri dove a bollettino di ieri non si è registrato nessun contagio. Tutti gli altri centri non presenti in questa lista hanno almeno un cittadino positivo.
- Alto
- Bergolo
- Briga Alta
- Canosio
- Isasca
- Macra
- Rittana
- Torresina
SOGLIA DI GUARDIA SUPERATA NEL 90% DEI CENTRI
225 centri della provincia superano la soglia di guardia del contagio calcolato su 18 cittadini positivi ogni 1.000 abitanti. Erano 219 la scorsa settimana, 202 quella ancora prima 104 e solo 21 circa un mese fa.
E' al momento il dato più alto da inizio emergenza. Più di un anno fa (al 23 novembre) si registravano quasi 60 centri nella nostra provincia ad aver superato questa soglia. Il record della scorsa settimana è stato superato con un aumento sostanziale. Al momento il 91,09% dei comuni ha superato questa soglia, dato già riscontrabile dall'impatto visivo della mappa per cui si vede una colorazione marrone scuro praticamente uniforme. Oltre a 8 centri senza contagio, ne restano solo 14 a non aver superato questa soglia. Sono i comuni di Bosia, Castelenuovo Di Ceva, Castelmagno, Crissolo, Entracque, Mombarcaro, Montezemolo, Ormea, Paesana, Pamparato, Prunetto, San Benedetto Belbo, Verduno e Viola.
Tutti gli altri centri non presenti in questa lista hanno superato la soglia di guardia.
Il comune con il più alto tasso di contagio è Elva che con 9 contagi con meno di 100 abitanti ha un tasso di 95,74.