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Attualità | 05 gennaio 2022, 15:16

Pnrr, prossimi fondi alle scuole. Alba avrà l’attesa palestra al servizio dei licei?

Municipio al lavoro sui nuovi bandi dopo il via libera ai 2,7 milioni di stanziamenti per Scienze Infermieristiche e Casa Miroglio. E da Roma si attende l’ok per i 20 milioni necessari al terzo ponte

L'ingresso dei licei scientifico e artistico, nell'ex caserma Govone

L'ingresso dei licei scientifico e artistico, nell'ex caserma Govone

Non è finita qui. Se tutto andrà nella direzione cui l’Amministrazione Bo sta lavorando da mesi, i 2,7 milioni di euro appena assegnati ad Alba non esauriranno l'importante dote che il Comune langarolo si attende dalla ripartizione dei fondi europei del Pnrr.

"La cosa importante ora è essere riusciti a portare a casa quelle risorse
– spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Massimo Reggio, per interventi che erano già in programmazione ma che, nel caso della sede di Scienze Infermieristiche, consentiranno di liberare fondi già stanziati e che ora potremo destinare ad altri fini. Ma, come ho ricordato anche durante l’ultima seduta di Consiglio, gli uffici del Comune sono impegnati da tempo negli studi di fattibilità dei progetti coi quali intendiamo prendere parte ai prossimi bandi, a partire da quelli sulle scuole partiti a dicembre".

Al momento l’assessore preferisce non entrare nel dettaglio delle opere per le quali il Municipio gradirebbe poter accedere alla ricca dotazione di fondi Ue, ma tra le quattro categorie che il piano realizzato dal Governo prevede in questo specifico ambito (sport e scuola, asili nido e infanzia, nuove scuole e mense scolastiche) tutto porta a pensare che buona parte degli sforzi compiuti in questo senso verrà fatto per portare a casa la realizzazione della nuova palestra da realizzare nella zona Cittadella degli Studi.

Una infrastruttura che da tempo rappresenta una sentita esigenza da parte di scuole oggi prive di spazi propri idonei alla pratica sportiva – i licei scientifico e artistico, in particolare – e che ora potrebbe divenire realtà anche alla proficua collaborazione avviata sul punto con la Provincia, competente in tema di edilizia scolastica per gli istituti superiori.  

Nel frattempo in Municipio c’è ovviamente soddisfazione per i 2,7 milioni appena assegnati. "Un riconoscimento che premia la nostra programmazione, e il proficuo lavoro realizzato dei nostri uffici", commenta il sindaco Carlo Bo, che mette poi l’accento sull’ottimo risultato portato a casa dall’intera provincia, con numerosi centri del territorio che hanno visto riconosciute le loro istanze. "E’ un fatto importante, ragionando di territorio – spiega –, come sarà anche fondamentale che gli stessi piccoli municipi non vengano lasciati soli nella complessa fase di progettazione e di esecuzione delle opere, non semplice per realtà che spesso non sono sufficientemente strutturate in termini di personale e risorse".

Nello specifico, Alba ha ottenuto i 720mila euro necessari per la realizzazione della nuova sede della Scuola Infermieri nel Complesso della Maddalena e 1.966.553,38 euro per la ristrutturazione di “Casa Miroglio” in via Manzoni. Somme che saranno erogate all’ente con versamenti spalmati annualmente dal 2021 al 2026.
 
Per la nuova sede del corso di laurea in Scienze Infermieristiche, il progetto prevede il recupero di una porzione dell’immobile al primo piano del Complesso della Maddalena con affaccio su via Vittorio Emanuele. Si accederà dalla scala di destra accanto alla Biblioteca dove è previsto un nuovo ascensore. Su una superficie di circa 1.000 metri quadri ci saranno tre aule da 50 posti, un’aula informatica da 18 posti, una sala simulazione da 30 posti, due blocchi di servizi igienici, due uffici, reception, due aule studio da 20 e 32 posti, oltre ai locali accessori.

Quasi 2 milioni, come visto, i fondi che consentiranno invece il recupero di “Casa Miroglio”, edificio di via Manzoni, accanto alla sede del Centro Studi “Beppe Fenoglio”. La struttura, che sarà destinata ad attività espositive e culturali, è composta da piano terreno di 315 metri quadri e primo piano di 255 metri quadri dove si prevedono sale, uffici e spazi espositivi. Il piano interrato di 300 mq sarà riservato all’archivio.

In ultimo, altre buone notizie per la città sono quelle attese dal varo del Decreto Infrastrutture all’interno del quale, come assicurato a ottobre dal ministro Mara Carfagna, intervenuta all'inaugurazione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba, dovrebbero rientrare gli oltre 20 milioni di euro ancora mancanti nella programmazione finanziaria del terzo ponte albese. "In questi mesi abbiamo mantenuto contatti costanti e ricevuto ulteriori rassicurazioni – spiega in proposito il sindaco Bo –. Attendiamo ovviamente documenti ufficiali, ma non abbiamo dubbi che il Governo manterrà la parola data su questa altrettanto importante opera, che la nostra città attende da tempo".

Ezio Massucco

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