La pandemia ha conseguenza anche sul mondo animale. Mancano vaccini per gatti (contro le malattie infettive) e molti farmaci per grossi animali non si trovano.
Perchè? Ce lo spiega Dario Camuzzini, medico veterinario presso la Clinica Veterinaria Cuneese di Borgo San Dalmazzo: “La carenza è correlata alla nuova emergenza Covid, in quanto le linee di produzione e la filiera di approvvigionamento materiali sono le stesse. Le linee di produzione hanno quindi dirottato tutte le energie fisiche e logistiche su quello. I flaconcini sono i medesimi e anche le aziende che producono il vetro non riescono a stare dietro alle richieste. Pensiamo poi alla stampa dell'etichetta. Tutta la filiera è ingolfata”.
Nei mesi estivi del 2021, i vaccini per i gatti ad un certo punto non si trovavano più, con lunghe liste di attesa per i loro padroni.
“Noi avevamo delle scorte e abbiamo vaccinato molti pazienti di colleghi che non ne avevano”, spiega ancora Camuzzini.
I grossisti che acquistano i farmaci direttamente dalla casa madre segnalano un 35% di mancanze. Questo significa che, se si ordinano 100 pezzi, ne arrivano soltanto 65 con una buona quota di inevasi.
“Tuttavia non siamo ancora di fronte a una vera e propria emergenza – conclude Camuzzini -. Ci sono dei ritardi. Se prima facevo gli ordini e, in giornata, mi arrivava tutto, ora è necessario organizzarsi per l'approvvigionamento. Il mio consiglio è quello di non aspettare l'ultimo momento per prenotare i vaccini dei vostri amici a quattro zampe”.