Controlli sui mezzi del trasporto pubblico locale. Sono i più difficili da gestire e da organizzare, anche perché richiedono un massiccio dispiegamento di uomini su tutto il territorio provinciale.
Da oggi, infatti, anche per salire sui mezzi pubblici cittadini e sui treni regionali è necessario il green pass. Basta quello base, da tampone.
Il punto più complesso da risolvere riguarda gli studenti, per i quali non è necessario il green pass per entrare a scuola ma è necessario, da oggi, per utilizzare i pullman per arrivarci. Diversamente, bisogna trovare un mezzo alternativo.
La nuova stretta per ridurre i contagi resterà in vigore fino al prossimo 15 gennaio, contando che dal 24 ci saranno le vacanze di Natale.
Come effettuare i controlli, che prevedono anche pesanti sanzioni, da 400 a 1000 euro? Saranno a campione, alle fermate e non a bordo dei mezzi. Quindi sui passeggeri in salita e in discesa.
"La linea sarà quella del buon senso", fanno sapere dalla Questura, che deve coordinare i controlli. Nessuna volontà di sanzionare, quanto piuttosto quella di essere presenti, senza alcun accanimento sui cittadini e, in particolare, sugli studenti.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, primo giorno di obbligo di green pass a bordo, il percepito, da parte del Consorzio Granda Bus, è che la presenza degli studenti sui mezzi sia in linea con i giorni scorsi. Ci vorrà qualche giorno prima di avere il numero dei transiti e valutare, in caso, se ci sia stata una diminuzione legata alle nuove norme.