Con la dedizione e la sensibilità verso il prossimo si possono ottenere risultati sociali importanti. Così sta succedendo a Diano d’Alba, grazie al lavoro costante e discreto delle sentinelle di comunità, gruppo nato per aiutare le persone e le famiglie in difficoltà del paese, in ogni aspetto del sociale.
I volontari sono seguiti da Alberto Adriano, coordinatore della Caritas vicariale e parrocchiale, che afferma: «Nell’ambito della Caritas diocesana è stato vinto un bando per un progetto di aiuto alle persone in difficoltà, trovatesi in isolamento a causa della pandemia. Un progetto di prossimità che vuole aiutare le persone per qualsiasi motivo: di salute, burocratico, economico, sociale. Chiunque avesse bisogno può rivolgersi al numero di cellulare 347/7272036, attivo 24 ore su 24.
Le 35 sentinelle sono i volontari che all’interno della comunità a livello parrocchiale e comunale che possono segnalare i casi nel Comune di Diano d’Alba e nelle frazioni di Ricca e Valle Talloria. Ad esempio per problemi di spesa alimentare abbiamo indirizzato alcune famiglie in difficoltà all’emporio della solidarietà Madre Teresa di Calcutta, con i volontari che hanno aiutato gli anziani nel raggiungere Alba per fare le commissioni».
E a livello sociale si lavora anche per rinsaldare i rapporti in tutte le età: «Nei giorni scorsi ha preso il via il laboratorio di percussioni create con materiale di riciclo, destinato ai bambini della scuola primaria che frequentano il catechismo, e coordinato da Mario Camurati (Ore 18-19 ogni venerdì)».
Dal Comune, che è vicino a queste realtà che aiutano i più bisognosi, fanno sapere che: «Diano è un paese dove in generale si sta bene ma, soprattutto a causa della pandemia, qualche criticità è presente. Con le iniziative dei volontari, insieme alla Caritas ed ai Servizi Sociali, si cerca di dare assistenza alle persone in difficoltà, per migliorare la loro situazione, venutasi a creare per un insieme di fattori che possono sfuggire al controllo.
Ad esempio abbiamo distribuito circa 30 mila euro di aiuti alimentari nell’ultimo anno e mezzo: questo la dice lunga sui problemi quotidiani che alcune famiglie o persone singole possono avere. Il Comune è attento e ringrazia chi si prodiga facendo azioni che risultano determinanti nel migliorare le condizioni di queste persone».