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Attualità | 11 novembre 2021, 11:01

Avete montato le gomme da neve? Da lunedì 15 novembre scatta l'obbligo

Obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali in vigore fino al 15 aprile sui tratti delle strade statali a rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio

Immagine di repertorio

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Le cime delle montagne innevate ci fanno da promemoria. La stagione fredda è alle porte ed è necessario adeguarsi per una guida sicura.

Da lunedì 15 novembre scatta l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Piemonte maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Sarà in vigore fino al 15 aprile.

 L’elenco delle strade interessate dal provvedimento è stato aggiornato con i circa 930 km di strade ex provinciali rientrate nel perimetro gestionale di Anas a maggio 2021. Sommati alle direttrici storiche già in gestione, oggi la rete Anas raggiunge, in Piemonte, circa 1630 km di estensione.


L’obbligo riguarda la SS10 “Padana Inferiore” da Torino (km 7,870) a Casalnoceto (km 127,250), la SS11 “Padana Superiore” da Torino (km 6,328) a Borgo Vercelli (km 82,500), la SS20 “del Colle di Tenda” da Carmagnola (km 21,456) al Confine di Stato (km 110,401), la SS21 “della Maddalena” da Beguda (km 2,700) ad Argentera (km 59,708), la SS24 “del Monginevro” da Susa (km 55,200) al Confine di Stato (km 96,540), la SS25 “del Moncenisio” da Rivoli (km 15,634) al Confine di Stato (km 70,060), la SS26 “della Valle d’Aosta” da Caluso (km 14,000) a Carema (km 48,205), la SS28 “del Colle di Nava” da Fossano (km 8,300) a Ponte Nava (km 94,944), la SS30 “di Val Bormida” da Alessandria (km 0) a Marana (km 67,580), la SS31 “del Monferrato” da Stroppiana (km 17,340) a Casale Monferrato (km 26,300), la SS32 “Ticinese” da Novara (km 3,962) a Castelletto Ticino (km 32,640), la SS32 dir da Borgo Ticino (km 0,000) a Borgomanero (km 9,600), la SS33 “del Sempione” dal Limite Autostrada A26 (km 95,600) al Confine di Stato (km 144,430), la SS33 racc “del Sempione” da Baveno (km 0) a Verbania (km 1,999), la SS35 “dei Giovi” da Tortona (km 40,513) ad Arquata Scrivia (km 70,000), la SS142 “Biellese” da Masserano (km 16,060) ad Arona (km 52,580), la SS211 “della Lomellina” da Pozzolo Formigaro (km 0) a Isola S. Antonio (km 29,825), la SS211 bis “Variante di Tortona” dal km 0 al km 4,425, la SS229 “del Lago d'Orta” da Borgomanero (km 28,700) a Gravellona Toce (km 60,489), la SS230 “di Massazza” a Villanova Biellese (dal km 15,760 al km 16,060), la SS231 “di S. Vittoria” da Asti (km 0) a Cuneo (km 82,560), la SS232 Var “Paronamica Zegna” da Villanova Biellese (km 0) a Bioglio (km 19,173), la SS299 “di Alagna” da Grignasco (km 32,950) a Serravalle Sesia (km 35,020), la SS334 “del Sassello” da Acqui Terme (km 28,400) a Pareto (km 52,424), la SS335 “di Bardonecchia” da Oulx (km 0,000) a Bardonecchia (km 12,485), la SS335 dir “di Bardonecchia” da Salbertrand (km 0,000) a Oulx (km 2,800), la SS336 “della Malpensa” a Varallo Pombia (dal km 21,710 al km 26,634), la SS337 “della Valle Vigezzo” da Masera (km 2,460) al Confine di Stato (km 29,680), la SS338 “di Mongrando” da Mongrando (km 8,120) a Bollengo (km 24,572), la SS341 “Gallatarese” da Pernate (km 9,150) a Galliate (km 11,060), la SS393 “di Villastellone” da Moncalieri (km 1,280) a Carmagnola (km 16,100), la SS456 “del Turchino” da Vigliano d’Asti (km 13,360) a Ovada km (km 78,765), la SS457 “di Moncalvo” da Casale Monferrato (km 0,650) ad Asti (km 36,700), la SS457 Var “Variante di Casale Monferrato” (dal Km 0 al km 3,150), la SS460 “di Ceresole” da Leinì km (6,400) a Lombardore (km 9,300), la SS494 “Vigevanese” da Alessandria (km 70,250) a Valenza (km 87,100), la SS527 “Bustese” a Oleggio (dal km 48,892 al km 54,325), la SS549 “di Macugnaga” da Piedimulera (km 0) a Macugnaga (km 30,740), la SS565 “di Castellamonte” da Banchette (km 0,230) a Salassa (km 18,515), la SS582 “del Colle di S. Bernardo” da Garessio (km 0) al Confine regionale (km 15,700), la SS589 “dei Laghi di Avigliana” da Avigliana (km 3,960) a Saluzzo (km 61,131), la SS596 “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 56,606) a Vercelli (km 62,141), la SS596 dir “dei Cairoli” dal Confine regionale (km 12,560) a Casale Monferrato (km 19,942), la SS631 “di Valle Cannobina” da Cannobio (km          0) a Malesco (km 25,530), la SS659 “delle Valli Antigorio e Formazza” da Crevoladossola (km 0,900) a Formazza (km 41,700), la SS662 “di Savigliano” da Savigliano (km 15,500) a Saluzzo (km 27,000), la SS702 “Tangenziale ovest di Bra” (dal km 0,000 al km 7,123), la SS704  “Tangenziale di Mondovì” (dal km 0,000 al km 9,300), la SS705  “di Cuneo” (dal km 0,000 al km 4,640), la SS705 dir “di Cuneo” (dal km 0,000 al km 0,730), la SS706 “Tangenziale est di Asti” (dal km 0,000 al km 6,700), la NSA 628 ex SP10 var “Tangenziale di Alessandria” (dal km 0 al km 6,708), la NSA 629 ex SP21 “Nuova Bovesana” da Cuneo (km 6,215) a Boves (km 10,100), la NSA 630 ex SP21 “Bovesana” da Boves (km 5,300) a Roccavione (km 8,860), la NSA 631 ex SP45 “Maranza – Terzo” da Castel Boglione (km 8,681) a Montabone (km 16,111), la NSA 632 ex SP142 var “Biellese Variante” da Biella (km 0) a Masserano (km 12,962), la NSA 633 ex SP142/A “Biellese Variante Raccordo” (dal km 0 al km 2,550), la NSA 634 SP230 “della Val Boglione” a Terzo (dal km  0 al km 3,000), la NSA 635 ex SP259 a Roccavione (dal km 0 al km 0,770), la NSA 636 ex SP315 da Buronzo (km 6,600) a Masserano (km 7,820), la NSA 637 ex SP338 var “Tangenziale Sud di Biella” (dal km 0 al km 2,860), la NSA 638 ex SP400/A “Tangenziale Ovest di Biella” (dal Km 2,000 al km 3,300), la NSA 639 ex SP402 “Ponderano – Mongrado” da Ponderano (km 0) a Mongrando (km 1,960), la NSA 640 ex SP428 “di Genola” da Genola (km 0) a Fossano (km 4,714), la NSA 641 ex SP456 var “Molini - Variante di Isola” da Isola d'Asti (km 0) a Vigliano d'Asti (km 2,875), la NSA 699 “Variante all'abitato di Racconigi” da Racconigi (km 0) a Cavallerleone (km 7,570), la NSA 700 “del lago d’Orta”- variante di Borgomanero (dal km 0 al km 7,740), la NSA 704 “dei Laghi di Avigliana” - Tangenziale est di Saluzzo (dal km 0 al km 3,815), la NSA 705 “dei Laghi di Avigliana” - Complanari alla Tangenziale est di Saluzzo (dal km 0 al km 5,330), la NSA 706 “di Savigliano” (dal km 0 al km 0,154) e la NSA 707 “Variante di San Nicolao” a Nizza Monferrato (dal km 0 al km 2,432).

 

L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.

 

Inoltre, lungo la statale 21 “del Colle della Maddalena”, in caso di nevicate potrà essere interdetta la circolazione notturna fra le ore 20 e le ore 7 del giorno successivo nel tratto compreso tra Argentera (km 53,330) e il confine di Stato (km 59,708). Il divieto potrà essere istituito anche per il pericolo di valanghe.

 

Sempre lungo la statale 21 “del Colle della Maddalena”, tra Borgo San Dalmazzo (km 2,700) e il confine di Stato (km 59,708), in concomitanza con precipitazioni in atto e fondo sdrucciolevole è istituito l’obbligo di catene montate per i veicoli con peso superiore a 3,5 tonnellate. In caso di precipitazioni persistenti e fino a cessata necessità i mezzi pesanti, esclusi i veicoli adibiti al trasporto pubblico locale, potranno essere indirizzati in uscita dalla statale all’altezza della rotatoria di Borgo San Dalmazzo (km 1,200) e a Vinadio (km 29,700).

 

Catene da neve
Le catene da neve sono probabilmente la cosa più conveniente, specialmente per l’automobilista che risiede in una zona dove normalmente non nevica o non nevica molto. In questo modo, infatti, egli potrà continuare a tenere le sue gomme normali, estive, senza spendere né per pneumatici nuovi, né per il montaggio delle gomme da neve “vecchie” (inteso come gomme dell’anno prima ma sempre funzionali).

Le catene da neve non sono tutte uguali, ovviamente, ma ce ne sono diversi modelli e tipologie. I prezzi variano, ma di norma non è un articolo a basso costo. Quando si parla di catene da neve, si fa riferimento talvolta anche a sistemi antisdrucciolo più moderni. L’importante è che il dispositivo sia omologato secondo norma nazionale UNI 11313 o Onorm V5117. È scontato dire che ogni dispositivo deve essere adeguato alle ruote del veicolo. In particolare oggi ci sono anche le calze da neve e gli spray.

Pneumatici da neve

Le gomme da neve possono essere di varia tipologia e dimensione, ma hanno in comune la simbologia relativa che le distingue a occhio nudo in pochi secondi. Gli pneumatici che si adattano alla stagione invernale riportano normalmente la dicitura M&S, MS e M-S: dove m sta per fango, cioè, mud e s sta per neve, snow. Tale dicitura c’è sia sugli pneumatici invernali che sui cosiddetti “quattro stagioni” che vanno bene 365 giorni l’anno.

In relazione agli pneumatici da neve bisogna prestare molta attenzione all’usura. Montare gomme da neve usurate, infatti, equivale a non averle affatto. La profondità minima del battistrada deve essere 1,6 mm (ove tale misura è davvero molto pericolosa). Normalmente si cerca comunque di non scendere sotto ai 3 mm per la sostituzione delle gomme.

Queste vanno di solito cambiate due a due (a coppie/assali). Per sapere quanto battistrada si ha ancora sulle gomme della propria autovettura basta misurare con uno spessimetro o molto semplicemente (ma funziona!) aiutandosi con la moneta da 2 euro: la fascia color metallo esterna è larga proprio 4 mm. Inserendo la moneta nella scanalatura, è possibile così farsi un’idea di quanto battistrada resti.

redazione

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