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Curiosità | 27 ottobre 2021, 19:02

70 bambini in visita da Bra a Vigone alla scoperta delle Panchine d’Artista

Una giornata all’insegna di arte, ambiente e teatro

70 bambini in visita da Bra a Vigone alla scoperta delle Panchine d’Artista

Nel segno di un ritorno alla socialità e alla normalità, tre classi della scuola materna Gina Lagorio di Bra (arancioni, blu e verdi) hanno partecipato alla prima uscita dell’anno scolastico, destinazione Vigone.

È in questo piccolo paese di provincia che da dieci anni l’associazione Panchine d’Artista allestisce un vero e proprio museo a cielo aperto. Lungo i viali di Piazza Clemente Corte, infatti, artisti di fama internazionale hanno ideato e realizzato le loro sedute, una diversa dall’altra, ognuna con un messaggio particolare. Elio Garis è stato il primo a immaginare una panchina che ricorda le onde del mare o le pagine di un libro, Luisa Valentini ha celebrato la natura, Fabio Viale ha dato vita a una panca di marmo che sembra polistirolo, Luigi Mainolfi l’ha posizionata sul tetto della vecchia ghiacciaia di paese perché nella vita c’è sempre bisogno di volare. E Nicola Bolla ha ricreato sacchi di spazzatura fusi in alluminio.

Una panchina particolarmente significativa, questa, che ha rappresentato il trait d’union con il programma formativo dei bambini del Lagorio, dedicato alla tutela ambientale e al rispetto del pianeta. E proprio su questa panchina li ha attesi un pirata, al secolo il regista e attore vigonese Vittorio Aime, che, armato di cappello e benda sugli occhi, ha raccontato come sia arrivato fino a Vigone dopo aver distrutto il galeone contro un’isola di plastica, sensibilizzando così i piccolini sul tema dell’inquinamento dei mari.

I bambini hanno poi partecipato a un laboratorio condotto dall’artista vigonese Elio Garis, le cui opere sono esposte in Italia e all’estero, in cui hanno potuto dare spazio alla creatività lavorando la sabbia.

«È fondamentale avvicinare i bambini all’arte contemporanea, l’immaginazione dei più piccoli è spesso un tesoro di cui non ci rendiamo conto», ha commentato Garis salutando i bambini, che sono tornati a casa con la loro piccola opera realizzata su un blocco di legno e con un vasetto di sabbia colorata, in una logica di laboratorio in divenire.

Infine, andando alla ricerca della stella che da sempre aiuta i pirati a orientarsi negli oceani, i piccoli artisti hanno visitato la video installazione tra luce e mappe geografiche allestita dagli artisti di fama internazionale Grazia Toderi e Gilberto Zorio nell’ex chiesa del Gesù. Sulla piazzetta frontistante hanno potuto ammirare anche la loro nuova seduta a forma di stella in pietra di Luserna, video-illuminata in notturna, al sorgere delle stelle.

«A parte il costo del bus sostenuto dalle famiglie, le attività sono state realizzate grazie al personale del Comune, all’associazione Panchine d’Artista, a Elio Garis e a numerosi volontari che hanno dato una mano nei modi più svariati», ha commentato Fabio Cerato, assessore alla Cultura che ha accolto i bimbi al loro arrivo a Vigone.

«Il momento più emozionante di oggi è stato l’abbraccio spontaneo dei bambini alla fine della visita. Ora ogni bambino potrà disegnare la panchina dei propri sogni, prendendo spunto dalla propria fantasia», ha raccontato Paolo Pasquetti, presidente dell’associazione. «Sono certo saranno dei veri capolavori, perché fatti col cuore».

Si potrà visitare la mostra di Toderi e Zorio fino a gennaio 2022, mentre le panchine sono accessibili tutto l’anno.

comunicato stampa

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