Cuneo ha tanta voglia di tornare a respirare aria di grande pallavolo anche al maschile. Lo hanno dimostrato le quasi mille persone che affollavano le tribune del palasport nella prima partita giocata in casa dalla BAM Acqua San Bernardo nel campionato serie A2 Credem Banca 2021/2022. Ci stanno provando, a Cuneo, con tutte le loro forze. Sorta sulle ceneri di Piemonte Volley, la nuova società Cuneo Volley, costituita nel 2015 all'indomani dello choccante addio alla pallavolo di Valter Lannutti, dopo tre stagioni in serie B acquisì i diritti per la serie A2 e da quel giorno lo staff sta lavorando per gettare le basi verso quello che resta il sogno di una città intera: riportare Cuneo in SuperLega.
Tra i grandi protagonisti dell'attuale scena il vicepresidente, Gabriele Costamagna, che da qualche tempo ha dato una svolta alla sua vita lavorativa dedicandosi full time alla pallavolo: "Di mestiere ho sempre fatto l'imprenditore e come tale devo essere in grado di far funzionare un'azienda - dice-. Considero la pallavolo come un'azienda, che deve arrivare a fare profitti: questo è l'obiettivo che mi sono prefissato a gennaio, quando ho preso la mia decisione".
Costamagna ed i suoi collaboratori sognano, step by step, di raggiungere la SuperLega. Perché un conto è arrivarci, un altro riuscire a rimanere nell'olimpo del volley: "Il sogno c'è, ma occorre restare con i piedi per terra. Prima va costruita una struttura in grado non solo di salire, ma appunto restarci. Scendere subito non avrebbe senso, né dal punto di vista aziendale, ma soprattutto da quello sportivo. Dobbiamo ottenere una forte risposta dal territorio ed avere noi stessi una visione imprenditoriale lungimirante".
Il vicepresidente di Cuneo Volley ci parla poi di tanti altri progetti, che vi invitiamo a scoprire guardando la nostra video intervista.