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Attualità | 01 ottobre 2021, 07:50

La CIG a un anno dalla "tempesta Alex": la ferrovia Breil-Ventimiglia riaprirà a dicembre

Nel corso dell'incontro tenutosi ieri (giovedì 30 settembre) si è parlato anche di traforo del Tenda: la Francia approva il progetto di ANAS ed Edilmaco... ma con qualche riserva

Foto generica

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Nessun "bisticcio" tra Italia e Francia, nella conferenza intergovernativa tenutasi nella giornata di ieri (giovedì 30 settembre), rispetto all'accordo progettuale stretto da ANAS e Edilmaco per i lavori relativi al valico transfrontaliero del Tenda: i cugini d'Oltralpe l'hanno approvato in linea generale per come presentato. Ma vorrebbero concludere prima il nuovo traforo, poi il viadotto e poi concludere i lavori di ripristino della vecchia canna; ANAS, invece, punta a realizzare in concomitanza il tutto.

La CIG dell'anniversario del passaggio della "tempesta Alex" che ha bloccato quasi completamente i collegamenti transfrontalieri - tenutasi a porte chiuse, con vertici istituzionali, rappresentanti ANAS e delle società ferroviarie dei due paesi - si conclude così, rispetto alle questioni aperte riguardanti il traforo del Tenda.

Le specifiche del progetto, quindi, rimangono sostanzialmente identiche: si costruirà un nuovo ponte da 65 metri a campata unica per scavalcare la frana all'imbocco francese, in un progetto di 254 milioni di euro di costo - coperti per il 60% dal nostro paese - con un cantiere di cui Edilmaco vede la conclusione a fine 2023.

"Credo abbiano sbagliato di qualche anno con le previsioni di conclusione dei lavori - ha commentato il sindaco di Limone Piemonte, Massimo Riberi - . Personalmente credo poco nelle tempistiche "ufficiali": nella storia del traforo del Tenda non è mai stato mantenuto alcun cronoprogramma, non sono disfattista per natura ma vedremo cosa succederà nel concreto. Speriamo non ci si areni sul nuovo nodo di confronto".

La prossima CIG, ancora da identificare la data, si occuperà di approvare il vero e proprio progetto sul viadotto.

Nel corso della CIG si è anche stabilita l'apertura della linea Breil-Ventimiglia per dicembre - come già sottolineato da Trenitalia nei giorni scorsi attraverso una nota - tratto, anche questo, chiuso ormai da un anno. Ma certo impensierisce la notizia del fatto che nel 2024 la diramazione Breil-Nizza chiuderà per almeno 12 mesi per lavori necessari al mantenimento della tratta, un cantiere da 50 milioni stanziati dalla regione Paca. Sncf ha già previsto l'introduzione di bus sostitutivi nella tratta Drap-Nizza, dove lo stop sarà del tutto inevitabile.

La Regione Piemonte ha anche richiesto uno studio per potenziare il traffico con i treni della neve tra Tenda e Limone: tre o quattro corse al mattino e altrettante al pomeriggio, tutti i giorni, a servizio degli appassionati di sci e dei lavoratori transfrontalieri.

Simone Giraudi

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