“Il Rinascimento dei bambini: 600 anni di accoglienza agli Innocenti a Firenze” è il titolo della mostra fotografica che verrà allestita presso le sale espositive comunali di “Casa Balocco” a Narzole dal 16 al 31 ottobre 2021.
La mostra celebra i 600 anni dell’Istituto degli Innocenti, facendo conoscere la straordinaria realtà, passata e presente, della più antica istituzione pubblica nata per tutelare i bambini.
Attraverso pannelli didascalici e riproduzioni in scala delle opere che arricchiscono il Museo degli Innocenti, la mostra si articola in tre sezioni.
La prima, racconta la genesi dell’Istituto, le figure chiave per la realizzazione dell’opera e le tappe fondamentali che hanno ampliato e trasformato l’edificio, nei 600 anni di storia fino ai giorni nostri.
La seconda sezione si concentra sulla vita nell’Ospedale e i suoi rapporti con la città e il territorio, per poi arrivare a raccontare le storie di alcuni bambini accolti nel tempo.
La terza, attraverso le opere d’arte commissionate dalle istituzioni e donate dai tanti benefattori nel corso dei secoli all’Istituto, approfondisce lo stretto legame tra bellezza e carità.
La mostra è promossa da Banco Farmaceutico-Fondazione Onlus e curata da Mariella Carlotti, rettore del Conservatorio di San Niccolò a Prato.
Questa mostra è un’occasione non solo di far conoscere un Istituto che si è contraddistinto per la propria straordinaria storia e il suo impegno in difesa dei diritti di bambini e ragazzi (e che prosegue ancora oggi con diverse attività e progetti rivolte ai piccoli), ma anche un’opportunità per riflettere e confrontarsi su alcune tematiche legate all’accoglienza alla vita, specie quella più debole e indifesa, calata nei giorni nostri.
Il 16 ottobre alle ore 18, presso Casa Balocco, sarà presente la curatrice stessa, la dott.sa Mariella Carlotti, che inaugurerà e presenterà al pubblico le varie sezioni della mostra.
Seguirà una serata, il 26 ottobre alle ore 21, in cui sarà presente Claudio Larocca, presidente di Federvi.p.a. (Federazione MpV e CAV di Piemonte e Valle d’Aosta) che guiderà una riflessione su come oggi la vita possa essere accolta, nelle sue varie fasi, specialmente quando è più debole e fragile.
Attraverso la collaborazione con l’Amministrazione comunale che mette a disposizione le strutture e gli spazi espositivi, partecipando al finanziamento e alla promozione istituzionale dell’iniziativa culturale, al contributo finanziario della Bene Banca e il sostegno dei gruppi di volontariato presenti e operanti sul territorio comunale, l’evento si propone di coinvolgere tutta la cittadinanza, in modo particolare i giovani e i ragazzi.
Agli studenti delle scuole dell’obbligo e delle superiori verranno proposte delle visite guidate che, a partire dall’approfondimento di tematiche storiche, artistico-architettoniche e sociali del Rinascimento, potranno apprezzare il patrimonio di umanità che questa epoca ha saputo generare.
La mostra, che coprirà tre weekend, si concluderà domenica 31 ottobre.