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Economia | 11 luglio 2019, 22:00

Le teacher cam sono il futuro delle scuole italiane?

Nell'ultimo anno, agli studenti di tutto il mondo è stato richiesto di frequentare le lezioni a distanza via webcam.

Le teacher cam sono il futuro delle scuole italiane?

Nell'ultimo anno, agli studenti di tutto il mondo è stato richiesto di frequentare le lezioni a distanza via webcam. Anche se alcune scuole permettono agli studenti di frequentare le lezioni in presenza, la maggior parte dei ragazzi opta ancora per le lezioni a distanza. Con la pandemia ancora in corso, l'apprendimento a distanza è servito a riportare un certo senso di normalità in classe. Alcuni sostengono che l'apprendimento a distanza possa essere il futuro delle scuole italiane, mentre altri sostengono che l'apprendimento in presenza resti l'opzione migliore. Quindi, come si presenta il futuro per le scuole italiane che accolgono l'apprendimento a distanza?

Coesione in un periodo difficile

C'è una buona ragione per cui le scuole non possono permettere che le loro aule siano piene di studenti. Visto che questa modalità può portare a una rottura della coesione sia tra gli insegnanti, sia tra gli insegnanti e gli studenti, sia tra gli studenti stessi, l’utilizzo delle teacher cam ha come obiettivo quello di vincere questa sfida. Le teacher cam possono aiutare gli studenti a combattere l'isolamento che provano quando sono a casa e a farli sentire di nuovo parte della classe. Inoltre, le webcam permettono agli studenti di essere più coinvolti, aspetto che ne risente enormemente quando gli non accendono le loro telecamere.

Un’aggiunta in ritardo

Considerando che già prima della pandemia in classe venivano usati strumenti tecnologici come computer portatili e proiettori, chi sostiene l’utilizzo delle webcam nelle aule ritiene che si sia iniziato ad usarle in ritardo. Alcune scuole sono dell'idea che la didattica a distanza rappresenti il futuro dell'apprendimento e stanno pensando di mantenere questa modalità anche dopo la fine della pandemia.

Questa scelta potrebbe rivelarsi determinante per tutti gli studenti che non possono frequentare le lezioni in presenza per svariate ragioni, così come per quelli che si trovano più a loro agio ad imparare da casa. Coloro che si oppongono a questa linea di pensiero dicono che l'uso delle webcam comporterebbe un'invasione della privacy, nonostante si tratterebbe di un utilizzo opzionale e non obbligatorio.

Larga diffusione

Il futuro delle teacher cam sembra migliore se si considera la diffusione dell'apprendimento a distanza in varie scuole. Gli educatori richiedono ai loro studenti di usare le loro webcam per l'apprendimento a distanza, mentre è circa la metà dei professori a permettere ai propri studenti di lasciare spente le webcam. Le ragioni per cui alcuni studenti possono tenere spente le proprie webcam possono avere a che fare sia con la privacy, sia con problemi tecnici come una pessima connessione internet, nel caso di studenti che si trovano in aree remote.

Ma gli insegnanti hanno già reso obbligatorio l'apprendimento a distanza tramite teacher cam e gli studenti lo hanno accettato; è dunque arduo sostenere che questo tipo di apprendimento non rappresenti il futuro.

Argomenti contro le telecamere per l’utilizzo delle teacher cam

Una delle principali obiezioni alla didattica a distanza è la privacy. Alcuni sostengono che “entrare” nelle case degli studenti costituisca una certa invasione della privacy. Chi sostiene questa tesi ritiene che la situazione peggiori ulteriormente quando gli insegnanti si trovano a dare punizioni agli studenti per comportamenti che hanno nelle loro stesse case.

L'altro argomento è la presenza. Alcuni affermano che visto che gli educatori non possono obbligare gli studenti ad accendere la webcam, potrebbero verificarsi casi in cui gli studenti che decidono di lasciare spente le loro webcam si assentino dalla lezione senza che il professore se ne accorga, situazione che vanificherebbe lo sforzo di lasciare le scuole aperte e renderebbe inutile il lavoro degli insegnanti.

L'apprendimento a distanza ha preso piede in tutto mentre gli educatori cercano di trovare modi per garantire il diritto all'istruzione anche in questi tempi difficili. L'apprendimento a distanza, anche se ottimo, ha le sue sfide e questo è il motivo per cui alcune persone sono scettiche sul renderlo la forma principale di didattica nelle scuole.

Richy Garino

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