"Il nostro drapò rappresenta la storia che non dimentichiamo e, allo stesso tempo, il presente: i 250 comuni cuneesi popolati da persone sobrie, operose, che permettono di fare meno fatica nel lavoro e che cercano sempre di smussare gli angoli. Ci sentiamo tutti, sempre, piemontesi orgogliosi, ma soprattutto oggi".
Parole dell'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, presente nella mattinata di oggi (venerdì 30 luglio) - assieme a un gran numero di personalità civili, politiche e militari sia provinciali che regionali, "capitanate" dal presidente del consiglio regionale Stefano Allasia e dal vicepresidente Franco Graglia - in piazza della Costituzione a Cuneo per la consegna ufficiale del drapò, la bandiera della Regione, alle amministrazioni comunali della provincia Granda. Con loro anche Gianluca Gavazza dell'Udp, i consiglieri regionali Paolo Bongiovanni, Paolo Demarchi, Matteo Gagliasso, Maurizio Marello e Ivano Martinetti, oltre ai parlamentari Monica Ciaburro e Flavio Gastaldi.
Amministrazioni presenti con una folta rappresentanza di circa 200 sindaci, che hanno letteralmente occupato la piazza - sotto un tendone, visto il meteo incerto - e questo ottavo, e ultimo, appuntamento regionale di consegna.
"Siete davvero in tanto e questo è imporatnte, significa che riconoscete l'alto valore istituzionale del nostro Consiglio regionale - ha sottolineato Allasia, descrivendo il drapò come l'emblema non solo di tutti i possibili orientamenti politici piemontesi ma anche e soprattutto delle speranze e dei sogni dei suoi cittadini - . Concludere qui a Cuneo il nostro percorso di presentazione del nuovo drapò non è stata una scelta casuale: la Granda, assieme alla provincia di Torino, è uno dei territori più estesi del Piemonte e maggiormente rappresentato dagli enti comunali".
"Se possiamo trarre un segno positivo della pandemia è certamente la tenuta sostanziale del "sistema Piemonte", pur al costo di sacrifici molto seri realizzati da comunità locali lungimiranti, forti e con voglia di fare - ha continuato Allasia - . Sono stati proprio per questo inseriti nella bandiera regionale i nomi di tutti i comuni piemontesi, e il momento di oggi è da intendersi come occasione per ringraziare tutti voi degli sforzi fatti".
Il sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Federico Borgna - che proprio per il suo doppio ruolo, ha ritirato due bandiere - ha accolto le autorità regionali in città riflettendo sull'importanza di realizzare l'incontro in piazza della Costituzione: "Oggi celebriamo la nostra identità e l'orgoglio piemontese, il suo spirito di appartenenza che non dobbiamo dimenticare: ci aspettano grandi cambiamenti molto importanti, e il modo migliore per affrontarli è avere ben chiaro chi siamo e i nostri valori di riferimento".
L'ultimo a prendere la parola è stato Graglia, quasi commosso: "Davvero importante per me essere qui, perché se la cerimonia fosse stata fatta l'anno scorso io non avrei potuto prendervi parte - ha detto, facendo riferimento ai seri problemi di salute che l'hanno accompagnato nel corso del 2020 - . Ringrazio davvero voi sindaci per gli sforzi fatti nel periodo pandemico, per aver affrontato un mostro sconosciuto sempre in prima fila e con le maniche rimboccate. L'ideologia dietro questa bandiera dovrete trasmetterla anche ai vostri concittadini".
Come già accaduto nei capoluoghi delle altre città del Piemonte, il drapò verrà proiettato nella serata di oggi sulla faccia del palazzo del municipio di Cuneo.
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