Una manicure impeccabile è perfetta è il sogno di molte donne che hanno fatto delle mani il proprio strumento di lavoro e un biglietto da visita; chi digita al computer ma non solo, desidera avere le proprie unghie in ordine e alla moda affidandosi alle migliori professioniste del settore. Lo sa bene Scarlet Nail, azienda nata dalla passione della fondatrice che si è specializzata dando vita ad una gamma di prodotti relativi alla manicure e alla ricostruzione unghie, associando poi corsi di formazione per onicotecniche. Scarlet Nail ha messo a disposizione l’esperienza nel settore per raccontare non solo come avere unghie perfette ma anche quali sono gli errori più comuni che vengono perpetrati in questa attività, in modo che sia le professioniste che le clienti possano capire cosa è giusto e cosa non lo è.
Gli errori da evitare nella ricostruzione unghie secondo Scarlet Nail
Il primo errore svelato da Scarlet Nail è sicuramente quello di non utilizzare prodotti professionali per ricostruzione unghie; il brand ha fatto della qualità un punto di vanto e proprio per garantire standard alti di qualità del lavoro è importante scegliere per il proprio centro estetico e la propria attività marchi sicuri. Il secondo errore, estremamente comune, è quello di non realizzare una corretta struttura che sia in bombatura o in balance point. C’è chi realizza una ricostruzione unghie in gel evitandola totalmente e chi esagera; la struttura in bombatura corretta è quella che richiama la naturale curvatura dell’unghia. Riuscire a realizzarla è indice di competenza e bravura, si tratta di un errore comune che però con i giusti corsi e un po’ di pratica si può risolvere.
Il nemico numero uno della ricostruzione unghie è l’acqua: attenzione quindi a non bagnare le unghie prima o durante la ricostruzione poiché a quel punto potrebbe essere compromessa l’adesione del gel e di conseguenza l’effetto finale non sarà quello desiderato. Un passaggio che molti saltano ma che fa la differenza è quello della preparazione dell’unghia; Scarlet Nail rimarca spesso quanto sia importante opacizzare le unghie in modo da eliminare la patina di unto aiutando quindi il gel ad aderire al meglio. Sei alle prime armi e hai paura di rovinare le unghie? Scegli una lima meno aggressiva in modo da poter modulare questo passaggio.
A volte le clienti lamentano di essere uscite dal centro estetico con le mani in ordine, con una nail art perfetta e avendo seguito con attenzione ogni passaggio ma ci sono minuzie che solo le onicotecniche possono notare e tra queste c’è l’errore di stesura del gel che viene applicato anche sulle cuticole. Questo è il principale responsabile delle bolle d’aria che vanno poi a sollevare l’unghia artificiale creata con il gel. Infine, un dettaglio da non sottovalutare, è l’igiene del luogo e del personale che esegue la ricostruzione: le professioniste indossano sempre i guanti, si tratta di uno strumento necessario e imprescindibile per questa tipologia di attività.
A chi è consigliata la ricostruzione unghie?
Tutte possono richiedere alla propria onicotecnica di fiducia la realizzazione di una manicure con ricostruzione in gel ma in modo particolare la tecnica è stata sviluppata per chi ha problematiche importanti come ad esempio unghie eccessivamente rovinate o estremamente fragili. Con la possibilità di utilizzare nail form idonee, la ricostruzione è perfetta anche per chi soffre di onicofagia. Ora che finalmente i centri estetici hanno riaperto è impossibile resistere ad una manicure professionale. Oltre ad un effetto long lasting, i vantaggi di una ricostruzione a gel sono soprattutto legati al risparmio di tempo e di soldi: in un solo appuntamento pianificato da un mese con l’altro è possibile risolvere la gestione delle unghie delegandola ad una professionista. Come sottolineato da Scarlet Nail poi, nonostante le credenze popolari affermino il contrario, la ricostruzione in gel non rovina le unghie purché sia effettuata da mani esperte e con prodotti di qualità.