Comincia oggi, con l'intervista al direttore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus, Luciano Scalide, la nuova rubrica alla scoperta del nosocomio di Verduno, intitolato a Michele e Pietro Ferrero.
Attraverso le interviste ai protagonisti, "Insieme per l'ospedale Ferrero" sarà un viaggio di approfondimento nella struttura di Verduno, eccellenza e fiore all'occhiello della sanità piemontese, inaugurata lo scorso anno durante la fase più acuta della pandemia da Covid-19, e oggi pienamente operativa.
Grazie alla generosità del territorio di Langhe e Roero, la Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus è, dal 2008, al fianco dell'Asl CN2 nel supportare e suggerire progetti di miglioramento strutturale e funzionale a favore dei cittadini-pazienti. La fondazione, infatti, si è spesa su più fronti, dotando il nosocomio “Michele e Pietro Ferrero” di apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici e arredi, e finanziando progetti di collaborazione con varie università (Torino, Milano, Udine, Politecnici di Milano e di Torino). E tuttograzie al contributo dei Soci della Fondazione, ma anche delle moltissime persone che hanno contribuito direttamente, donando il proprio 5x1000 indicando nella propria dichiarazione dei redditi il CF 90041890048.
"Aiutateci: non costa nulla e facciamo in modo che una piccola parte delle tasse che paghiamo rimanga sul territorio. Grazie al vostro aiuto, aiutiamo dei medici a specializzarsi: più contributi arrivano con il 5x1000, maggiori saranno le borse per gli specializzandi che la Fondazione metterà in campo. Un piccolo aiuto che non costa nulla, per portare gente competente a lavorare in questo ospedale", è l'appello finale di Luciano Scalise.