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Attualità | 08 aprile 2021, 18:35

Una nuova autoemoteca per i donatori dell’Avis albese

Il Comune langarolo ha contribuito con 5mila euro alla raccolta fondi per l’acquisto del mezzo che entrerà in servizio entro la fine del mese

Una nuova autoemoteca per i donatori dell’Avis albese

Immatricolata negli anni Settanta, dopo quasi 50 anni di servizio in 10 dei 18 gruppi dislocati sul territorio di Langhe e Roero e nonostante l’accurata manutenzione, la vecchia autoemoteca oggi non possiede più i requisiti necessari: per questo il sodalizio ha deciso di sostituirla e acquistarne una nuova, avviando un’importante raccolta fondi rivolta a fondazioni bancarie, comuni dove è presente la sezione, tra cui quello di Alba, alcune aziende del territorio e donatori privati, per poter raggiungere la somma di 150.000 euro necessaria per l’acquisto del nuovo mezzo.

Nel 2020 l’Avis albese ha raggiunto risultati importanti in termini di raccolta di sacche, in controtendenza rispetto alle altre sezioni della provincia. Dopo alcuni anni di calo e nonostante l’emergenza epidemiologica in corso, l’andamento delle donazioni è in crescita. Lo scorso anno, tra la sede di Alba e i 18 gruppi di Langhe e Roero che fanno parte della sezione, sono state raccolte 4.484 sacche; anche i donatori sono aumentati, superando le 2.700 unità. Numeri possibili anche grazie all’autoemoteca, che consente di effettuare la raccolta (circa il 25%) nei paesi che non sono dotati di locali idonei e accreditati per i prelievi.

L’autoemoteca, inoltre, dallo scorso anno è utilizzata anche per il progetto “L’autoemoteca va a scuola”, nato per sensibilizzare gli studenti maggiorenni degli istituti superiori della città e «arruolare» nuovi giovani donatori che, dopo il confronto in classe sui temi della donazione, hanno la possibilità di mettere subito in pratica quanto appreso attraverso il prelievo da fare, con il supporto del personale medico e sanitario, nell’autoemoteca dell’Avis parcheggiata davanti all’istituto.

“Siamo felici di aver fatto la nostra parte sostenendo questo importante investimento – dichiarano il sindaco Carlo Bo e l’assessore ai Servizi sociali Elisa Boschiazzo -. L’autoemoteca è fondamentale per il servizio che l’Avis svolge nella nostra comunità. Quella precedente è stata tenuta con la massima cura e utilizzata per quasi cinque decenni, un risultato non da poco. Ringraziamo il sodalizio per il lavoro che svolge quotidianamente e tutti i donatori di sangue per la loro generosità e sensibilità”.

“La nuova autoemoteca entrerà in servizio entro la fine del mese – annuncia il presidente dell’Avis Pino Ferraro -. Immagino quali siano i numerosi e gravosi sforzi che tutte le amministrazioni pubbliche stanno sopportando in questo delicato momento storico a causa del Covid-19. Per questo desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo ambizioso progetto e ci hanno sostenuto, compreso il Comune di Alba, consentendoci di continuare a far fronte alle richieste dei centri di raccolta, in ossequio alle disposizioni del Centro Nazionale del Sangue (CNS) e dell’Avis nazionale. I dati sanitari parlano di circa 1800 pazienti al giorno che necessitano di una trasfusione”.

C. S.

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