Enorme la confusione su ciò che è permesso fare - e non fare - in zona rossa. In particolare, fino a stamattina, non era chiaro se i piemontesi potessero spostarsi nelle seconde case. L'ordinanza regionale diceva di no, il dpcm sì.
Stamattina il chiarimento: si può.
Stessa cosa sugli spostamenti nel raggio di 30 chilometri, capoluogo di provincia escluso, per chi vive in un comune sotto i 5000 abitanti. Ieri le faq riportavano che fosse permesso anche in zona rossa, adesso il provvedimento è invece solo per la zona arancione.
Confusione, appunto. Tanto che in molti stanno chiedendo dei chiarimento definitivi. Questa mattina, tra l'altro, per diverse ore la pagina delle FAQ del Governo non è funzionata.
Sulla questione è intervenuta anche Uncem, per chiedere chiarimenti definitivi e, soprattutto, per chiedere che il provvedimento sia valido anche in zona rossa, quindi 11 regioni e milioni di persone in Italia.
"Riteniamo che questa modifica rispetto ai giorni scorsi vada rivista - spiega Marco Bussone, presidente Uncem - Si permette di andare nelle seconde case e si limita chi deve spostarsi tra piccoli e piccolissimi Comuni, in una valle ad esempio. Chiedo al Viminale un chiarimento e una revisione della decisione. Servono regole e buonsenso, ma lo spostamento tra piccoli Comuni deve essere consentito sia in zona rossa, sia in zona arancione".