Attualità - 02 marzo 2021, 12:08

Cent’anni di Beppe Fenoglio: ad Alba nasce il Comitato per le celebrazioni del centenario

Personalità di respiro internazionale al lavoro per organizzare, dal 1° marzo 2022, un ricco calendario di eventi, incontri e letture per omaggiare lo scrittore della Resistenza

Fenoglio alla scrivania - foto di Aldo Agnelli Archivio Centro Studi Beppe Fenoglio

È stata Margherita Fenoglio ad annunciare la costituzione del “Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario di Beppe Fenoglio” e l’ha fatto lunedì 1° marzo, giorno del 99° compleanno del padre, tra gli scaffali antichi della biblioteca storica del Liceo Classico G. Govone di Alba, dove Beppe studiò e fece propria la coscienza antifascista attraverso lo sguardo di docenti come Leonardo Cocito e Pietro Chiodi.

Il Comitato accompagnerà la città di Alba verso i festeggiamenti del 2022 con incontri ed eventi per raccontare Beppe Fenoglio, il realismo delle sue opere e il racconto della Resistenza, con il contributo di membri dal respiro internazionale.

Oltre alla figlia Margherita e alla sorella Marisa, si uniranno al progetto la Regione Piemonte, il Comune di Alba, la famiglia Ferrero con la presenza della signora Maria Franca Fissolo Ferrero, Presidente della Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero onlus insieme a docenti, editori, personalità accademiche e ricercatori quali Gian Luigi Beccaria, professore emerito di Storia della Lingua Italiana dell’Università degli Studi di Torino, Angelo Bendotti, presidente dell’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Valter Boggione, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Torino, Luca Bufano, della Florida State University, Alberto Casadei, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa, Chiara Colombini, ricercatrice per l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Alessandro Martini, preside della facoltà di Lingue e professore associato di italianistica all’Université Jean Moulin-Lyon 3, John Medemmen, curatore dell’Edizione Critica delle Opere di Beppe Fenoglio edito da Einaudi (1978), Lorenzo Mondo, scrittore e critico letterario, Mark Pietralunga, docente di Italianistica ed ex preside del Department of Modern Languages and Linguistics alla Florida State University, Ian Seed, professore associato presso il Dipartimento di Letteratura inglese dell’Università di Chester e Valentina Vetri, docente di Lingua e Traduzione Inglese presso il dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.

E inoltre la Casa Editrice, che per prima riconobbe l’importanza dell’opera dello scrittore e oggi prosegue il lavoro di valorizzazione, rappresentata nel Comitato dal direttore generale ed editoriale Ernesto Franco e dal presidente Walter Barberis.

 

A coordinare i lavori sarà Paolo Verri, ex direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino e già coordinatore del comitato di Matera - capitale europea della Cultura 2019, insieme al neo designato Presidente del Centro Studi Beppe Fenoglio Riccardo Corino e alla Direttrice Bianca Roagna. Il ruolo di tesoriere è ricoperto dalla dottoressa Giuseppina Casucci.

 

A chiudere l’incontro, la voce di Giovanni Dotta, ex studente del Liceo Classico Govone, che ironizza “sicuramente indegno successore, spero degno lettore” e recita alcune righe de La Malora, tra gli stessi scaffali dove cominciò a radicarsi in Beppe Fenoglio la necessità di raccontare.

Carlo Bo, Giovanni Dotta e Margherita Fenoglio

Carlo Bo, Margherita Fenoglio e Riccardo Corino

Maria Pane