Spett.le Redazione,
nel 2019 la Regione Piemonte, attraverso la Consulta Europea, bandisce un concorso dal titolo "Diventiamo cittadini europei", al quale partecipano alunni provenienti da diversi istituti piemontesi.
Il premio è un viaggio a Bruxelles e lo vincono in 148 ragazzi.
Il viaggio viene più volte rimandato a causa della pandemia.
Pochi giorni prima di Natale, di questo Natale, arriva la comunicazione che in sostituzione del premio il vicepresidente del Consiglio Regionale, Francesco Graglia, decide di elargire 300,00€ per ogni vincitore al rispettivo istituto di provenienza, per l'acquisto di materiale didattico a beneficio di tutti gli alunni.
Facciamo il punto della situazione:
questo è un periodo duro e faticoso per i nostri ragazzi, che stanno perdendo in formazione, in vita sociale, in crescita.
Ci si lamenta cronicamente della mancanza di impegno delle nuove generazioni.
Diffusamente lamentiamo la mancanza di meritocrazia.
Si è polemizzato molto sulla gestione scolastica sbandierando il vessillo del "futuro dei nostri ragazzi".
Ma noi, un futuro, non glielo vogliamo dare.
Quindi: il concorso l'hanno vinto i ragazzi, l'impegno ce l'hanno messo i ragazzi, il tempo ce l'hanno messo i ragazzi.
Il frutto di tutto ciò viene destinato alla scuola adducendo la motivazione di una risposta alle pressioni del frangente emergenziale e del fatto che la disciplina che regola gli acquisti nella pubblica amministrazione
non ha consentito di operare una scelta differente.
Quest'ultima affermazione suscita molta perplessità, considerando quanto viene monetariamente distratto in certi frangenti.
Per gli istituti quella somma, in alcuni casi, è ridicola, ma per i ragazzi e le loro famiglie fa la differenza, sul piano etico e materiale.
Questo episodio ha toccato anche altre persone vicine a questi ragazzi: altri ragazzi, altri futuri.
Sarà un esempio che rimarrà lì in un angolino della coscienza e piano piano potrebbe portarli a sviluppare quel "Massì, tanto..." così apparentemente innocuo.
Oppure potrebbero darsi da fare ancora di più per costruirsi una vita migliore fuori da questo paese ottuso.
Ricordiamo il bando del concorso: "Diventiamo cittadini Europei".
http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/organi-istituzionali/comitati-e-consulte/consulta-regionale-europeahttp://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/organi-istituzionali/comitati-e-consulte/consulta-regionale-europea
Curiosando in giro per il web ho trovato che il Veneto, nonostante il covid, dovrebbe aver premiato i singoli studenti, o quantomeno, ha avuto un pensiero di merito: https://www.provincia.padova.it/premiazione-concorso-diventiamo-cittadini-europei-sabato-9-maggio
In Liguria, invece, hanno prorogato i termini: https://www.regione.liguria.it/consiglio/spazio-giovani/concorsi/diventiamo-cittadini-europei.html
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