L'attuale pandemia non ha risparmiato nessun settore della nostra vita quotidiana, dalla salute, ai rapporti sociali e interpersonali, alla scuola e alla cultura. Nella puntata di Backstage affronteremo uno dei tempi più preoccupanti di questo del 2020 che sta volgendo al termine, il lavoro, ma quali sono gli obiettivi per il 2021? Sarà un anno migliore o peggiore di quello che stiamo vivendo?
Gian Maria Aliberti Gerbotto cercherà di dare una risposta a queste domande direttamente con i direttori delle principali associazioni di categoria di Cuneo e dei sindacati: Joseph Meineri, Direttore Confartigianato; Marco Manfrinato, Direttore Confcommercio; Alberto Giaccardi, Segretario Generale FAI autotrasporto; Enrico Solavagione, Segretario Generale CISL; Davide Masera, Segretario Generale CGIL; Roberto Abellonio, Direttore Confagricoltura; Luigi Barbero, Direttore Confcommercio Bra; Fabiano Porcu, Direttore Coldiretti.
Le “novità” portate dal 2020 hanno stravolto in pochi mesi abitudini e tradizioni e ci si chiede se quanto avrebbe dovuto essere “momentaneo” e di urgenza diventerà invece la normalità. Secondo un articolo de Il Sole24ore “L’intelligenza artificiale e l'automazione stanno trasformando il mondo del lavoro”. In quest'ottica si può avere un'idea di quali saranno le professioni del futuro e al contrario, quali saranno i lavori che spariranno.
Nell'analisi del Sole, tratta da Cognizant, sono 21 le nuove professioni che emergeranno nei prossimi 10 anni e diventeranno le pietre miliari del futuro del lavoro. Un esempio fra tutti? Il Data Detective, l'investigatore dei dati: colui che analizza i dati organizzativi di un'azienda, producendo risposte aziendali significative e consigli basati sull'analisi delle informazioni.
Se ne parlerà nella nuova puntata di Backstage, in onda giovedì sera alle 21 sul sito Targatocn, La voce d'Alba e le loro pagine Facebook. Anche questa settimana, L'editoriale del banchiere Beppe Ghisolfi farà il punto sull'argomento specifico della serata, fornendo preziosi spunti di riflessione per il dibattito. E Danilo Paparelli chiuderà la trasmissione con la sua vignetta che sarà la sarcastica chiosa su quanto emerso dalla chiacchierata tra gli ospiti.
Le sigle di apertura e chiusura del programma sono state realizzate e composte da Enrico Sabena. La regia è di Raffaele Massano.