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Politica | 21 ottobre 2020, 09:25

Regione, la Lega fa quadrato su Icardi: “Polemiche strumentali”

Ieri sera il gruppo regionale ha confermato la sua fiducia all’assessore alla Sanità dopo il braccio di ferro col presidente. Un chiaro messaggio a Cirio e ai partner di coalizione per ricordare che i numeri in politica contano e che senza il Carroccio non si governa

Luigi Genesio Icardi (foto di Barbara Guazzone)

Luigi Genesio Icardi (foto di Barbara Guazzone)

Siamo stati facili profeti nel prevedere che la Lega non avrebbe messo in discussione Luigi Icardi, dopo le polemiche che lo hanno visto protagonista, suo malgrado, di un braccio di ferro con il presidente Alberto Cirio.

Oltre alla bagarre scaturita a seguito del suo viaggio di nozze proprio nei giorni dell’arrivo di una nuova ondata di contagi, l’assessore regionale alla Sanità ha dovuto fare i conti, oltre che con Cirio, con le serrate critiche dell’opposizione e le contestazioni pervenute anche dai partner di maggioranza.

Nella tarda serata di ieri, in contemporanea alla conferenza stampa di Cirio nella quale venivano illustrati i nuovi provvedimenti in materia di scuola e di chiusura dei centri commerciali nei fine settimana, il capogruppo Alberto Preioni ha convocato i consiglieri della Lega per assumere, dopo un confronto con loro, una posizione in merito al caso.

All’incontro mancavano sia l’interessato, impegnato in giunta a partire dalle 19, che il segretario piemontese del partito Riccardo Molinari.

Preioni, che prima di convocare la riunione aveva avuto un colloquio con Icardi, ha riferito la sua versione dei fatti convincendo il gruppo della bontà dell’operato dell’assessore.

Il capogruppo ha ribadito che “Icardi ha ben operato”, “che le polemiche nei suoi confronti sono chiaramente strumentali” per arrivare alla conclusione di riconfermargli piena fiducia, condivisa da tutto il gruppo.

L’assessore resta dunque dov’è e che anche l’eventuale ridistribuzione delle deleghe che taluno aveva paventato, è un’ipotesi che la Lega non ha manco preso in considerazione.

Il concetto di matematica è rimbalzato più volte durante l’incontro, non solo a proposito dei numeri sanitari, ma ancor più a riguardo della rappresentanza a Palazzo Lascaris, dove la Lega conta 23 consiglieri, Forza Italia 5, Fratelli d’Italia 4.

“Siamo di gran lunga il primo partito della coalizione. Senza di noi non esiste maggioranza e possibilità di governo”.

Preioni e i suoi hanno ricordato a Cirio ciò che lui già ben sa.

Gpt

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