Attualità - 08 ottobre 2020, 18:57

Stamperia Miroglio Govone: si riduce a cento il numero degli addetti da ricollocare

Ventidue i lavoratori assorbiti in altre realtà interne del gruppo. Altri 11 hanno trovato una nuova occupazione presso aziende della zona grazie all'iniziativa del sindaco Bo. Il punto al tavolo tecnico riunito ieri in Comune

Alcuni momenti dell'incontro tenutosi ieri in municipio

Si sono ridotti a 100 i lavoratori della Stamperia Miroglio di Govone in attesa di trovare una ricollocazione dopo la messa in liquidazione dello storico stabilimento nel luglio scorso.

Il conto è quello emerso ieri dal nuovo incontro che in municipio ad Alba ha visto riunirsi i numerosi partecipanti del tavolo tecnico promosso dal sindaco Carlo Bo su richiesta dei sindacati contestualmente al raggiungimento dell’accordo quadro sulla cassa integrazione che lavoratori e azienda avevano sottoscritto lo scorso 1° agosto.

Delle 151 persone in organico alla Stamperia al momento della chiusura, 22 sono state ad oggi riassorbite dalla Miroglio presso altre realtà del gruppo: 14 persone nel reparto Mascherine Chirurgiche di Pollenzo, una in M2Log mentre altre 7 persone a breve prenderanno servizio presso un’altra controllata, la Sublitex di strada Tagliata.
Altre 18 avrebbero invece i requisiti accedere per la pensione, mentre è giunto a 11 il numero di quanti hanno trovato una nuova occupazione presso alcune aziende della zona grazie all’intermediazione del sindaco di Alba Carlo Bo.
Lavoratori, questi ultimi, che, come spiega il rappresentante della Uil Vito Montanaro, "hanno quindi chiesto il distacco dalla cassa integrazione per aspettativa, in modo da poter usufruire di nuovi contratti che al momento sono a tempo determinato. In questo modo, non andasse a buon fine il nuovo nuovo rapporto, potranno tornare a usufruire del percorso di ammortizzatori sociali previsto dall'accordo quadro firmato in agosto".

Durante l’incontro, che tenutosi in municipio ha visto la partecipazione di rappresentanti delle principali associazioni di categoria, del Centro per l’Impiego Alba Bra e di Apro Formazione, sono emerse diverse strategie e apporti per sistemare le persone rimaste senza impiego. Intanto, come ha spiegato il responsabile delle risorse umane del Gruppo Miroglio Alessio Fois, per le 100 persone da ricollocare l’azienda ha predisposto una scheda per la mappatura delle competenze e delle disponibilità degli ex dipendenti, scheda che dovrebbe essere pronta il 22 ottobre.

"Si continua a lavorare per dare nuove prospettive a queste persone rimaste senza impiego in un periodo affatto facile – ha dichiarato il sindaco Bo –. Sicuramente il momento non è propizio e serve un po’ di spirito di adattamento da parte dei lavoratori che si riaffacciano a un mondo del lavoro diverso rispetto a 20-30 anni fa. Noi continueremo a lavorare alla loro ricollocazione fino a quando non saranno tutti sistemati", è stato il suo impegno.
 
"Ringrazio il sindaco Bo che ha voluto prendere in mano questo problema sin dall’inizio interagendo con le aziende della zona – ha detto Angelo Vero della Cisl -. Questo tavolo è importante. Ha dato ottimi risultati nella ricollocazione degli ex lavoratori di RotoAlba e penso li darà anche in questo caso. A questo incontro è importante anche la presenza di Apro. I lavoratori Miroglio che hanno perso il lavoro hanno bisogno di un aggiornamento per poter rientrare. Ci sono 10 mesi di cassa integrazione e si può usare per formare questo personale".

Argomenti ribaditi anche dai colleghi Maria Grazia Lusetti (Cgil) e ancora da Vito Montanaro, che ha messo l’accento sull’importanza – sottolineata durante l’incontro dalla responsabile del Centro dell'impiego Lucilla Ciravegna – di "un percorso psicologico che accompagni la riqualificazione di lavoratori che, ricordiamo, hanno un’età media di 52/53 anni".

"Il tavolo di ieri ha visto da parte di tutti i partecipanti un atteggiamento costruttivo, positivo e di disponibilità ad avviare un percorso fondato su una fattiva e trasparente collaborazionesi legge intanto in una nota inviata dal Gruppo Miroglio –. Un percorso che vede il Gruppo fortemente concentrato nel contribuire e supportare il tavolo istituzionale finalizzato a trovare soluzioni e opportunità, tenuto conto dell’attuale contesto economico e del mercato del lavoro.
La nostra azienda, come già fatto nei mesi scorsi a seguito dell’accordo quadro raggiunto a inizio agosto, sta continuando a supportare i dipendenti della Stamperia, portando avanti gli impegni sottoscritti. Sono state già ricollocate alcune persone. Parallelamente sta procedendo coi colloqui individuali al fine di predisporre una scheda col profilo professionale di ciascuno e le sue disponibilità alla mobilità ed eventuale flessibilità contrattuale. Contiamo in questo modo di riuscire a fornire un supporto mirato nella gestione della segnalazione non solo interna al Gruppo, ma anche ad altre aziende e più in generale al tavolo di ricollocazione costituito presso il Comune di Alba".


Redazione